Descrizione

Le cose che non si fanno, per la paura.
La vita che non si vive davvero, le relazioni che non si spezzano anche quando sono in sofferenza, la resistenza che non si organizza nemmeno quando ti levano la libertà…
Siamo cresciuti nel benessere, noi nati negli anni Settanta, ma poi quel benessere si è eroso sempre di più man mano che diventavamo adulti, e l’unica cosa che ci è rimasta, alla fine, è stata la paura.
Queste 8 canzoni parlano di lei, la Paura, e delle sue conseguenze.
Come il fatalismo insinuante e languidamente esistenzialista di Melancholia, o l’eccesso di consapevolezza che inibisce, in Niente paura. Oppure il senso di smarrimento, quasi una deriva nello spazio profondo, de Il centro dell’universo, o la paura della passione, ne L’altro. Parlano della vertigine dell’intimità tra sconosciuti - Dormi con me – o del senso di insignificanza metafisica, in Particelle. Parlano della missione ostinata e fragile di un rapporto sentimentale – Una relazione – o dell’impossibilità di fare i conti con una perdita, in Rusty, dedicata a Giuseppe Napoli, il fratello di Fabrizio, musicista, scomparso qualche anno fa.
8 brani soltanto, frutto di una lunga e dolorosa cernita dentro un corposo repertorio, sfrondato con l’idea di salvare solo l’essenziale, per cercare di onorare al meglio i nostri venti anni di storia.
8 canzoni - prodotte da noi con Andrea Bergesio, che le ha registrate e mixate - che tentano la via dell’onestà, senza troppi abbellimenti, proprio come i ritratti in oro, che Tommaso Pincio ha curato per l’artwork.

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