Max Ribbenz - VI Momento testo lyric

TESTO

Cantare e pensare per la maggioranza
Sperare e imprecare nei soliti cori
Soffrire e gioire all’unisono
Vestirsi di un solo colore
“Il nemico non esiste e se esistesse
Sarebbe invisibile e senza odore”
Ricordo inspiegabili gemiti
Calpesto il mio ottuso stupore

Riconto quei passi migliaia di volte
Rivivo racconti, ancestrali memorie
La voce di nonna che recita
Frammenti d’un tempo e dolori
Ingannato da reconditi e oscuri silenzi
Risuonano inutili l’odio e il rancore
La festa, i compagni che cantano
Canzoni che parlan d’ “amore”

Sarò condannato a riscrivere il tempo
E a stigmatizzare ipocriti allori
Ed “opinionisti”impeccabili
Sirene, cassandre, soloni
Circondato da altezzosi, impettiti reggenti
Che ostentano impavidi posticci onori
Mi affliggono i roboanti strepiti
Di paggi e asserviti cantori

Nel buio e nel silenzio della mia prigione
Sospiro momenti, intendo tremori
M’imbatto in fallaci ed ondivaghi
Cortei di faziosi urlatori
Mi rimetto alla clemenza di questa corte
Sperando negli ultimi, tenui bagliori
Mi affanno a cercare i superstiti
Sommerso da abbagli e fragori.

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone VI Momento si trova nell'album Festa Farina Forca uscito nel 2010.

Copertina dell'album Festa Farina Forca, di Max Ribbenz

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L'articolo Max Ribbenz - VI Momento testo lyric di Max Ribbenz è apparso su Rockit.it il 2012-02-11 16:22:47

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