Libero Arbitrio

Libero Arbitrio

Neodea

2018 - Rock, Grunge, Hard Rock

Descrizione

l'album è una serie di racconti, di storie reali, quotidiane, racconti di persone e di situazioni nelle quali ognuno può ritrovarsi.
Sono storie di persone qualunque, vittime o carnefici nella società che ci circonda, persone che si trovano ad affrontare un bivio per il quale si devono affrontare scelte.
Il libero arbitrio, utopica convinzione di poter scegliere cosa sia meglio. Ma in fondo.. la prima scelta è: vivere la vita o essere schiavi di essa?

Hofmann: Ovvero la fuga dalla realtà. È la scelta di dissociarsi da se stessi attraverso paradisi artificiali
A piedi nudi: un padre, che forse non potrà veder crescere il proprio figlio, gli regala degli insegnamenti per affrontare le continue scelte che si troverà ad affrontare
Polvere: è l'atto di denuncia contro l'abuso di potere: la figura buona e quella cattiva si trovano a scontrarsi e, incomprensibilmente, i ruoli di vittima e carnefice si scambiano.
Menate: è la visione di un mondo visto da una mosca, una vita piccola, insulsa, spesso considerata inutile, ma che si rivela essere la più imponente.
Solitudini urbane: rappresenta la proiezione dell'immagine di se stessi vista con occhi esterni che vagano per le strade di una grande città.
Libero arbitrio: la possibilità di scegliere, quella con cui ci hanno indottrinato sin da bambini. La fede che ci ha cresciuto e che ha cercato di mantenere la “beata ignoranza”. La scelta di vivere da timorati di Dio o da “peccatori”.
Gabbia: e se si sceglie di essere timorati di Dio si è veramente al sicuro? Gabbia è il crudo atto di denuncia contro la piaga della pedofilia negli ambiti ecclesiastici
Ratti: la società vista come una colonia di ratti, sporchi, opportunisti e privi di qualsiasi morale.
Houdini: escapologia, ovvero, l'arte di confondere e di raggirare le menti semplici. Questa è la visione di un icona, una persona che amava illudere e far credere che l'impossibile fosse possibile, ma che allo stesso tempo smascherava truffe e raggiri di sedicenti medium. Un conflitto che lo ha sempre condotto a sperare che un”ritorno” fosse possibile.
Tramonto: la canzone per un'amica. La fine di tutto, quando le scelte non sono più consentite. L'augurio di poter essere finalmente libera.

“Come in un film, creiamo la sceneggiatura partendo dallo sfondo per arrivare gradualmente al dettaglio, accompagnando chi ascolta al cuore della questione poco per volta, in maniera intima e personale, eliminando man mano tutto ciò che è decorativo e ostacolante.
Ogni nostro interlocutore ha la possibilità di farsi una propria idea, ponderare e decide se e da che parte schierarsi senza essere veicolato e senza avvertire la necessità di indossare maschere. Da qui il “Libero arbitrio””
Sono sempre stato convinto che lo “spiegare” ci colloca al di sopra degli interlocutori; raccontare mette tutti allo stesso livello. Solo in questo modo si possono condividere le proprie esperienze ed i propri pensieri.

Credits

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