The Storm

The Storm

Outwave

2020 - Alternativo, Britpop, Pop rock

Descrizione

Il gruppo musicale Outwave viene fondato a Padova nel Febbraio 2015, da parte di Luca
Ceccato (voce e chitarra), Leonardo De Sisti (basso) e Giovanni Masiero (batteria). Dopo un
periodo di militanza in alcuni gruppi locali, i ragazzi decidono di avviare un nuovo progetto
musicale inedito, di genere rock e pop. Nell’Agosto dello stesso anno viene aggiunto, come
seconda chitarra, Alessandro Andrian portando così a compimento la prima lineup della band.
In Autunno, composti i primi brani, il gruppo comincia a uscire dalla sala prove, suonando nei
locali della loro città e, successivamente, ad incidere il loro primo EP nella sala d’incisione
Studio 2. Lo stesso studio in cui tre anni dopo (nel 2018), con il supporto artistico di
Christopher Bacco, verrà a realizzarsi l’album di debutto della band, The Storm.
In nove tracce si condensa quello che ha ragione di essere un vero e proprio concept in cui si
articola la storia di un ragazzo che, attraverso una serie di vicissitudini metaforicamente
associate a fenomeni naturalistici e ambientazioni pittoresche, si troverà cambiato e segnato
per sempre dalla Tempesta, che lo immerge in una maggiore maturità e consapevolezza degli
eventi facendogli capire che fino ad allora era stato privato della sua libertà dalle futilità
quotidiane. L’ascoltatore dunque si cala in un percorso fluttuante, in cui le vicende e le
emozioni vissute dal protagonista durante il suo cammino emergono attraverso le canzoni. A
differenza del precedente EP si è scelto in questa occasione di registrare “in presa diretta”.
Una decisione adottata dal gruppo per mantenere la sinergia delle esibizioni dal vivo.
Da segnalare inoltre la partecipazione della cantante e corista Durga McBroom (Pink Floyd,
Steve Hackett) in due brani dell’album.
Il lavoro realizzato, ma come in generale si caratterizza lo stile degli Outwave, spazia tra
diversi generi musicali: dal rock più ruvido ad atmosfere floydiane, con un occhio di riguardo
al brit pop. La lingua scelta per il cantato è l’inglese (lingua usata dai maggiori gruppi musicali
di riferimento della band) per dare al progetto una direzione più internazionale.
Più volte il gruppo definisce il proprio genere adottando l’immagine del crepuscolo serale.
Essa descrive la filosofia musicale degli Outwave caratterizzata, usando la metafora del giorno
siderale, dalla vivacità e positività del dì ai tratti eteri e misteriosi della notte.

COMMENTI

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