Descrizione

Ascoltare "Attimi" significa scorgere tre instantanee, tre fotografie, tre flashback. I frammenti di una storia, i ricordi e le emozioni dei tre brani si incrociano sul filo vibrante della verità, testimone di una dolce e colorata malinconia.
Il progetto di Paky nasce dall'esigenza di esprimersi senza interruzioni. Affetto sin da sempre da balbuzie ha scoperto che attraverso il canto aveva la possibilità di sconfiggere quello che da sempre ha vissuto come un limite. La passione per la musica, la chitarra, il canto, la scrittura, lo ha indotto a portare la verità e la realtà della sua vita in canzoni che potessero racchiudere emozioni, sensazioni, paure, gioie e dolori di una vita normale di una persona alla ricerca della propria vocazione.
Il brano "Campagnolo", così come gli altri due brani "Parole a metà" e "Attimi distanti" sono brani autobiografici, che contengono l'esperienza della vita vissuta; il brano "Campagnolo" che racconta la tenerezza di un padre che alle quattro del mattino si sveglia per portare il pane a casa andando a lavorare i campi; il brano "Parole a meta'" che esprime la voglia di rivincita e rivendica la voglia di volersi affermare come uomo in un mondo di uomini affrontando e accettando il proprio limite (la balbuzie), invitando gli altri ad accettarlo e allo stesso tempo ad accettare i propri; il brano "Attimi" che esprime la volontà più profonda di ciascuno di noi di non voler mai rinunciare a ciò che ci è piu' caro e di fare della nostra vita un contenitore di tracce che ci permettano di vivere e rivivere costantemente la presenza e l'essenza di ciò che abbiamo perduto.
Il progetto "Paky" nasce con la volontà di raccontare attraverso la musica gli aspetti della vita che in un modo o nell'altro appartengono a chiunque percorra la sua strada con il cuore e la coscienza di uomini e donne che esistono in un mondo che abbia un senso.

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