Biografia Permanent fatal error

Olivier Manchion è parigino, membro fondatore, coproduttore e bassista degli ULAN BATOR con il quale ha pubblicato classici del “post-punk/rock” come “Polaire”, “Végétale” e l’ultimo “Ego:Echo”, prodotto da Michael Gira (Swans); scoperti in Italia dai CSI il trio infuocherà i palchi italiani fino alla pubblicazione di “Ok:Ko”. Nel 2001 alla ricerca di nuovi spazi sonori Olivier lascia Ulan Bator e crea PERMANENT FATAL ERROR (con Giulio Vetrone, Nicolas "Aka_bondage" Marmin e Francesco Bolognini dei CUT) con il quale pubblicherà l’album “Law Speed” (2004) prima di reintegrare brevemente Ulan Bator. Uomo di mille progetti e collaborazioni, tra cui i leggendari padri del krautrock Faust ma anche Damo Suzuki (Can) che porterà in Italia dal 2002 mentre dal 2009 dirige il supercollettivo reggiano Arzân.
Nel febbraio 2015 esce finalmente un nuovo EP "Deaf sun / Deaf blues" (secret furry hole) registrato con i fondatori Vetrone, Marmin, Bolognini e le new entry Nicholas Thomas, Seb Martel (Femi Kuti, Piers Faccini, Morcheeba, Camille) e Franck Lantignac, primo batterista di Ulan Bator (Polaire, Végétale).

Olivier Manchion, discografia principale:
- Permanent fatal error : Deaf sun / Deaf blues (2015), Law Speed (2004)
- Faust : Live in Lyon (2013), In autumn (2007), Trial and error (2007), Collectif Met/z (2005)
- Damo Suzuki's Network : Hollyaris (2005)
- Bias! con Xabier iriondo (2005)
- Ulan Bator : Ulaan baatar (2007), Ok:Ko (2001), Ego:Echo (2000), Végétale (1997), Polaire (1997), 2 degrees (1996), Ulan Bator (1995)

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L'articolo Biografia Permanent fatal error di Permanent fatal error è apparso su Rockit.it il 2015-02-12 01:19:00