Biografia Petramante

31/08/2023 - 16:08 Scritto da Petramante Petramante 2
Petramante è un progetto cantautorale che esordisce musicalmente nel 2009 con l’album “É per mangiarti meglio”. 
Dopo il tour del primo disco, che ha toccato oltre alla Penisola, anche Germania, Austria e Sudamerica, Petramante pubblica nel 2013 il secondo album dal titolo “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo”, sotto la guida e la produzione artistica di Paolo Benvegnù.
Inizialmente definito come canzone d’autore, il gruppo rivela anche una vena più feroce in un perfetto bilanciamento tra leggerezza e complessità.
Con il secondo album il gruppo parte per un intenso tour in giro per l’Italia tra festival e locali, ed elabora una serie di video autoprodotti che hanno l’intento di completare visivamente l’estetica del disco. 
Il singolo “Implodo” è inserito nel catalogo multimediale “Io e l’altro”, uscito per Fonopoli con la supervisione artistica di Renato Zero e numerosi brani sono stati scelti per compilation di rilievo, o passati da radio nazionali (RadioRai, Radio DeeJay, Isoradio).
Il lavoro di scrittura di Petramante esprime l’esigenza lucida di andare oltre alle consuetudini e ai tabù contemporanei, affrontando temi che tocchino l’intera esperienza emotiva e fisica umana, quasi liberando l’ascoltatore dal pudore e dalla paura.
Con il nuovo album “Ortica”, realizzato dopo dieci anni dall’ultima uscita il progetto si apre per la prima volta alla molteplicità e alla scrittura collettiva del gruppo, alla libertà di sperimentare con gli strumenti e con le voci, per uscire dalla strada tracciata e, in bilico tra levitas e gravitas, parlare di quello che in questi dieci anni é accaduto, cantando di nascita e morte, di filosofia e illusione, di tempo e letteratura.

"Abbiamo registrato un disco, scrivendolo di mattina, coi bambini a scuola. 
Lo abbiamo scritto con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere, o un posto da tenere. 
Torniamo dopo aver stretto le mani ai nostri genitori che se ne andavano, dopo aver cambiato vita, lavoro, case. 
Torniamo prendendo in prestito la psicofisica di Fechner del "libretto della vita dopo la morte", i pensieri di NOF4, artista internato nel manicomio di Volterra, il mistero dei cosmonauti perduti dei fratelli Judica Cordiglia.
Torniamo cercando di capire il segreto della levitazione delle "vite straordinarie di uomini volanti" di Enrico Buonanno, “Anima alzati, apriti" come Battisti, l’incanto di Simon mago dei Vangeli Apocrifi e le estasi di Santa aTeresa d’Avila.
E ancora amore, ma maturo e continuamente riconfermato, orgasmi e refoli di vento, madri che ci invitano a ballare anche se facciamo fatica a ricordare il loro odore. 
L'accettazione del cambiamento delle cose, col desiderio che torni almeno in parte la leggerezza perduta. 
Gli album con cartoline della nostra infanzia, i nostri figli con la polvere lunare poggiata sui capelli, De André, gli acidi. 
La felicità, che è un blackout.
Un disco in equilibrio come una brocca piena fino all'orlo poggiata su un tavolo zoppo. 
E noi lì a brindare con i gomiti sopra.
"

Le dodici tracce sono intervallate da quattro brani che il compositore Arturo Annecchino ha donato all’album, e che ne scandiscono il ritmo tematico.
Tra ospiti di rilievo dell’album c’è Nada, voce ne “il male necessario”, brano per cui è stato prodotto un video onirico in stop motion, e Pino Strabioli che recita in “Deandré”.
L’intero lavoro è corredato da illustrazioni tematiche, tra cui una mappa, una cartografia sentimentale, che guida l’ascoltatore tra i brani.



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L'articolo Biografia Petramante di Petramante è apparso su Rockit.it il 2023-08-31 16:08:38