FLAC Flac 2013 - Rock, Pop rock

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Un disco rock/new-wave. Non male i suoni, pessime le parole

Rock classico un po' troppo vintage. Le 10 tracce del primo album del quartetto palermitano Flac (Free Lossless Audio Codec) ricordano i Litfiba. Le tracce vivono di spunti epici e mitologici nei testi, tra assoli e riff non sempre accattivanti. Toccano temi religiosi ("Dogma #2"), più esistenziali ("Sono disperso in questo labirinto di miei pensieri colmi di domande", da "Labirinto") e anche più leggeri come "Dylan", dedicata a Dylan Dog. Ci sono momenti più Cure ("Tortura Cinese") e addirittura più vicini all'hard rock zona Jane's Addiction ("Fuori Controllo"). In sostanza è un buon album di rock/new-wave, datato ma suonato bene. La produzione è decisamente ben curata, la voce fa il suo lavoro, manca solo una canzone veramente riuscita che faccia notare il disco anche a chi non ama il genere. E c'è molto da lavorare sui testi, già si muovono in un immaginario invecchiato male, sempre ad un passo dal sembrare caricaturale, se non c'è un duro lavoro di limatura e una ponderata scelta della parole si rischia di buttare via il buon risultato ottenuto con i suoni. Vedremo come si muovono in futuro.

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La recensione Flac di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-03-04 00:00:00

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