Be the Man Rotaia 2015 - Alternativo, Post-Rock, Emo

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Un ep profondo ed emotivo. Quattro pezzi in grado di cucire ogni distanza.

La vita spesso ci impone di prendere delle decisioni e, le scelte che si fanno, molto spesso cambiano radicalmente non solo le esistenze di chi le compie, ma anche di coloro che circondano il nostro quotidiano. Se da Bari ti sposti di ottocento chilometri è inevitabile che qualcosa cambi. I Be The Man però fanno parte di quella categoria di persone che non riesce a staccarsi dal passato, anche dal più recente. "Rotaia" è la storia di un'adolescenza alle spalle, la sintesi degli inevitabili disagi dell'età, il profondo legame nostalgico e malinconico con tutto ciò che è rimasto dove lo si è lasciato, fermo, immobile e costantemente riflesso giorno dopo giorno nell'anima. L'emocore graffiante di "Corteccia" precede il disperato incedere di "Lunedì" ; le chitarre sono di quelle che fanno male, e i testi si riempiono di disagi interiori, incertezze, dolori, speranze. Il pezzo di chiusura, "Torino", spiazza per il coinvolgimento emotivo che suscita e per le melodie che richiamano un post-rock di altri tempi. Complimenti ai Be The Man, che in poco più di dieci minuti ci regalano emozioni come meglio non potrebbero molti altri in una vita intera.

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La recensione Rotaia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-03 00:00:00

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