Mods Aftermath 2019 - Pop, Elettronica, Dance

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19/04/2019 - 08:20 Scritto da Mattia Nesto Mods 0

Piccoli Super Marco May crescono nonostante "il cantato".

"Aftermath", il nuovo disco di Mods, il progetto del musicista e produttore Raffaele Monego, è una sorta di "piccolo Super Marco May" in potenza. Abbiamo scomodato uno degli esponenti più importanti dell'hardstyle made in Italy, ma figura molto conosciuta anche in ambito internazionale, perché il disco in sé merita, specialmente per la cura dei dettagli, in modo particolare per il lavoro con le sonorità che Monego ha fatto in ogni singolo pezzo. "Creator", per esempio, il quarto pezzo, uno dei migliori dell'intero disco a nostro giudizio, non starebbe in piedi senza una produzione accurata come è quella di Mods e, grazie a ciò, dona all'ascoltatore un'atmosfera cupa e molto coinvolgente. Altro discorso, quasi agli antipodi invece, è quello legato al cantato. Se infatti la produzione sonora è di tutto rispetto, il cantato, praticamente sempre, non è mai allo stesso livello, anzi. Anche in pezzi che funzionano alla grande, come "Deeper", la parte catanta sembra quasi a sé stante e tende ad abbassare la qualità se non, addirittura, ad inabissarla. Ecco perché "Aftermath" è un buon album solo per metà, con la parte dei suoni da sette e mezzo, quasi otto in pagella e quella relativa al canto di poco sopra il quattro. Alla fine la sufficienza è raccolta per il rotto della cuffia. Peccato. 

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La recensione Aftermath di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-19 08:20:00

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