Piovono in Italia suoni dalla forte matrice internazionale: bella prova per il disco d'esordio dei Socialeyez
C'è sempre un certo piacere nello scoprire ed apprezzare proposte musicali che balzano allegramente al di qua (quindi, anche al di là) dei confini artistici imposti dai generi. Alcuni mesi fa, Orange Combutta aveva plasmato un bel respiro di musica versatile quanto internazionale; oggi l'ascolto di Socialeyez si propone di abbattere qualsivoglia tipo di barriera attraverso “Gathering”, long play pubblicato per Hi-QU Music / Compagnia Nuove Indye.
Undici tracce che vanno a chiudere il cerchio attorno un anno caratterizzato da florida creatività: questo duo è di recentissima fondazione (precisamente, il 25 maggio 2019) e conta su due anime entrambe nate nel 1977 e provenienti da background distanti. Pietro e Ryan collegano il Minnesota con la Calabria, trovando Roma come punto di incontro; ne risultano strutture compositive che tendono a decostruire i linguaggi musicali grazie ad incursioni d'elettronica, metrica urban e influenze jazz con la presenza mai invasiva del sassofono. Il cantato in inglese e qualche stilettata in lingua nostrana contribuiscono a dare quella sensazione di “Merica” che è espressa nel giro di boa della tracklist, a sua volta singolo rilasciato mesi orsono.
In sospensione loquacemente retro-futurista, Socialeyez confeziona un disco che ha carattere: scocciato ma al tempo stesso magnetico come un aperitivo della domenica al Pigneto, habitat naturale che ha contribuito alla maturazione del duo. Un caleidoscopio di suoni che può solo dettare la strada da percorrere: attenderemo con piacere ed interesse gli sviluppi di questo progetto.
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La recensione GATHERING di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-02 00:00:00
COMMENTI (1)
bello