Metibla Stanno tutti male 2021 - Lo-Fi, Rock, Indie

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Un concept album sull'infelicità patologica: dieci brani di rock nevrotico e oscuro che si contorce in una claustrofobia emotiva senza via d'uscita.

Stanno tutti male è il titolo del terzo album della band romana Metibla, il primo cantato interamente in italiano. La formazione nasce nel 2003 come progetto musicale di Riccardo Ponis affiancato da Paolo Alvano (Kardia, Electric Sarajevo) e da Valerio Fisik (Inferno, Physique du Role).

Il nuovo lavoro, in uscita per Dimora Records, vede la luce dopo cinque lunghissimi anni di lavorazione: si tratta di un concept che propone un rock nevrotico e a tratti crudele, figlio del tempo che viviamo ma senza collegamenti "di facciata" con la pandemia. Nella title track e ne Il mio cuore bacato si riassumono le tematiche centrali del disco, nel quale trovano spazio l'insofferenza che contraddistingue il nostro tempo e l'incapacità di vedere il bello delle cose nel presente, concentrandosi solo sulla fine, l'epilogo della felicità. Il passato sembra un rifugio sicuro, ma a pensarci bene si mostra identico al presente che rifiutiamo. Nelle sonorità sono facilmente riconoscibili alcune dinamiche del nostrano rock alternativo anni Novanta, con rimandi a band di culto come i Santo Niente e i primi Afterhours. Tra gli episodi migliori troviamo Ammazzami, un brano tagliente e malinconico che ricorda il cantautorato spiazzante di Giorgio Canali e i demoni amorosi di Nick Cave.

I Matibla ci regalano un disco per pochi eletti, una serie di brani cupi e senza via d'uscita in grado di avvolgere l'ascoltatore in un tornado di claustrofobia emotiva. Ascolto difficile, astenersi perditempo.

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La recensione Stanno tutti male di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-28 08:24:00

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