An Early Bird Diviner 2021 - Indie, Folk, Alternativo

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Un cantautorato maturo che si muove in mezzo alle onde di un pop morbido ma universale, tra la dimensione del sogno e quella della malinconia.

Diviner è il titolo del terzo album di An Early Bird, lavoro che segue a distanza ravvicinata Echoes Of Unspoken Words, uscito appena lo scorso anno.

Questo nuovo disco, pubblicato con l'etichetta tedesca Greywood Records, si compone di dieci brani che allargano la dimensione pop-folk del disco precedente e ne ampliano maggiormente gli orizzonti, portando l'atmosfera eterea dei brani alle estreme conseguenze. Così, tracce come Help Me Shine e Fishes In The Ocean, rivelano da subito una dose di malinconia estrema che si affianca ad un songwriting sempre più concreto. Sulla strada di Bon Iver, come sempre. An Early Bird cavalca un'ispirazione sincera, centellinando gli elementi sognanti, i ritmi, gli arpeggi, le note di pianoforte profonde e dilatate (si ascolti Bad Timing).

Ne viene fuori un cantautorato spontaneo, essenzialmente pop ma genuino nella forma e nella sostanza. Un fiume di emotività che traspare dagli arrangiamenti e dall'uso della voce, più espressiva e pulita rispetto al disco precedente, anche quando torna a muoversi su binari meno complessi (Mulholland Drive). La chiusura, affidata ad Angela, si rivela la migliore possibile e ci regala forse il brano più bello del disco, tra echi dei Beatles e crescendo luminosi.

Diviner è un disco pensato e suonato da un artista in stato di grazia, probabilmente nel miglior momento della sua carriera di musicista. Un cantautorato maturo che si muove in mezzo alle onde di un pop morbido ma universale, senza sperimentazioni boriose. Una carezza folk romantica e lunare.

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La recensione Diviner di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-06 09:19:00

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