One Equals Two Pull Focus 2021 - Alternativo, Post-Rock

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Un ep che è una vera e propria escursione nel rock anni '90, tra abbondanti chitarre e ritmiche serrate.

Pur essendo uscito soltanto nel dicembre dello scorso anno, Pull Focus, nuovo ep di One Equals Two – progetto dietro al quale si cela il polistrumentista Simone Mollica –, si muove senza alcuna incertezza nel solco degli anni ’90 più duri e puri. L’ispirazione per i sette brani dell’ep, infatti, proviene dalla colonna sonora di uno dei capolavori cinematografici di quel decennio: The Crow, film supereroistico dalle fortissime tinte goth, la cui soundtrack vanta artisti del calibro di The Cure, Nine Inch Nails, Pantera, Rage Against the Machine…

È proprio a questo immaginario rock che One Equals Two si rifà nel corso delle sue sette canzoni. Il sound ripropone le chitarrone spigolose del grunge dell’epoca (Prostitution), talvolta smussate da pennellate post-rock (Lies), talvolta degradate da una furia industrial debitrice di Trent Reznor e dei suoi Nine Inch Nails (Filth). Il rischio artificiosità viene agilmente evitato grazie alla sincera e animata passione che permea tutte le canzoni, e che riesce a farle suonare perfettamente coerenti all’epoca a cui si ispirano.

A sentire Pull Focus viene da pensare ad un disco uscito in tremendo ritardo oppure in profetico anticipo: se da un lato è vero che questo album avrebbe avuto la sua più autentica e vera collocazione all’incirca venticinque anni fa, d’altro canto potrebbe trattarsi di una delle prime opere a spostare il mirino del revival rock dagli anni ’80 ai ’90. Sia come sia, se sentite la mancanza del decennio delle camicione a quadri e dei Nirvana su MTV, in queste sette canzoni troverete pane per i vostri denti.

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La recensione Pull Focus di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-04 01:43:00

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