DORIn Circle2023 - Folk, Post-Rock

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Interessante e particolare

Un lavoro molto interessante e particolare, di post-rock, diciamo così, rispettoso della tradizione ma che anche, se non soprattutto, ha sempre una decisa pulsione verso la novità, un qualcosa che ho particolarmente apprezzato debbo ammettere. 

"Ciò che il disco vuole evocare è un immaginario folkloristico e pagano, nato dall'incontro tra l'Abruzzo, terra che mi ha visto crescere tra cupe credenze e superstizioni, e la Spagna antica del Manoscritto (.."trovato a Saragozza", romanzo di Jan Potocki), tormentata da visioni di spettri, streghe e incontri col diavolo".

Canzoni come "Oracle", giusto per citare la mia traccia preferita, non fanno che confermare la bontà di questo disco, che evidenzia bene anche l'originale e primigenio nucleo dei DOR, nati come progetto solista virato molto al folk e che qui, giustappunto, emerge con maggiore decisione rispetto ad altre parti. 

"Nato come progetto solista del chitarrista Francesco Fioretti, Dor ad oggi vede lo stesso Fioretti alla voce e chitarra, Mario Di Battista (Ulan Bator) alla voce e basso, Alessandro Vagnoni (Bologna Violenta, Drovag) alla chitarra e synth e Gabriele Uccello (Affluente) alla batteria e fisarmonica".

Se proprio dovessi muovere un appunto a proposito di In circlesarebbe un inizio un po' troppo "timido" che, senza ombra di dubbio, viene completamente "ribaltato" nella seconda parte, molto più centrata a mio avviso. 

 

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La recensione In Circle di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-17 07:12:48

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