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DESCRIZIONE
Tutto si è delineato ai miei occhi in un singolo tratto. Ero in un deserto di sabbia rossa, a sedere sulla punta dell'unica duna. Si stagliava nel cielo azzurro un grande Sole di fuoco. Come se mi fossi svegliato da un letargo troppo lungo, in un solo momento si erano concentrate in me tutte le emozioni del mondo.
Ho subito associato gli animali ribelli ai brontosauri disegnati sui libri della scuola d'infanzia: avevano il corpo oblungo e il collo eretto, ma erano privi di testa e zampe: le terminazioni erano appuntite come grafite temperata; non avevano una coda; la pelle color noce era rugosa e molle, simile a quella di un elefante terrestre; alcuni avevano al collo un diadema d'oro a forma di scudo con tre pietre preziose viola incastonate; i loro movimenti sembravano lenti e automatici e volti a monitorare in nani in marcia coatta. Questi erano stati disposti in coppie in una lunga fila; indossavano stracci giallognoli e avevano i polsi legati da catene; la loro pelle era verdastra, la loro testa calva e sproporzionata rispetto al corpicino esile. Nonostante le loro condizioni disagiate, i nani marciavano fissandosi negli occhioni sbarrati, con uno strano sorriso a denti stretti che conferiva loro un'espressione fissa ed ebete. Forse avevo già visto quel sorriso e quella coppia di colori in televisione e sui giornali online. Sembravano dialogare senza parlare.
Io, dall'altezza della duna, sentivo come se non fossi stato necessario in quel posto, benché ne accettassi gli eventi determinati. Riflettevo e cedevo ai miei sentimenti ambigui verso i nani: l'odio per ciò che avevano causato alla vita del pianeta e alla popolazione animale, privata della parola per natura; la pietà per la loro riversa condizione di schiavi; il disgusto verso le loro espressioni dementi. Poi mi sono concentrato sugli animali, prima schiavizzati: diffidavo dei loro risultati pur ammirandone la rivolta. Non riuscivo a trovare in me altre soluzioni che non fossero violente e necessarie.
Worms, nel corso del viaggio nell'asfalto astrale, non mi aveva riferito di aver dato al pianeta il nome Niibs.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Planet Niibs si trova nell'album Worms uscito nel 2025 per Teletaú Records.
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L'articolo Simone Felici - Planet Niibs di Simone Felici è apparso su Rockit.it il 2025-07-21 14:59:06
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