In seguito alla pubblicazione di Unfulfilled (2024) dei Dear Bongo, disco inserito nella Anticlassifica dei migliori dischi del 2024 secondo Rockit e accolto con ottimi riscontri anche sulle altre maggiori testate, Simone Felici pubblica il suo primo disco, Worms, per Teletaú Records.
L'intero album, strumentale firmato in collaborazione con Marco Verdecchia, nasce da un sogno: i temi principali dei brani sono stati sognati da Felici, appuntati al risveglio e poi arrangiati insieme a Verdecchia con l’intenzione di esplorare il mondo onirico, formando una narrazionemusicale che attinge tanto dal jazz-rock inglese e dalle OST di compositori come Koji Kondo, Nobuo Uematsu e Hirokazu Tanaka (in onore dei quali è stata creata una versione chiptune dell'intero album) quanto dalla letteratura simbolica.
L'album, che sarà pubblicato in audiocassetta, è infatti accompagnato da un libretto e racconta la parabola allegorica del sogno: un corpo celeste dalla forma metallica di testa di infante, il cui nome è Worms, materializza accidentalmente, nel sonno, un pianeta e lo chiama Niibs. Sul pianeta, una popolazione nana deforesta la terra e schiavizza una popolazione animale quadrupede (Celestial Body Worms). Worms sceglie sul pianeta Terra un emissario e lo fa rapire da due ambasciatori che lo trasportano su Niibs, nel frattempo diventato un pianeta desertico (Melancholic Journey). L’emissario scopre che, lì sul pianeta, la popolazione animale si è ribellata e liberata, ma ha schiavizzato a sua volta la popolazione nana per ritorsione (Fat Cat Dwarves e Breakchain Echo). Seduto su una duna, l’emissario osserva sul suolo sabbioso la spirale eterna in cui ogni liberazione genera una nuova prigione ma alza, infine, lo sguardo al sole rosso (Planet Niibs).
Alla batteria collabora Gianluca Panici (attualmente batterista di J. H. Guraj e in passato insieme a Felici nei Rijgs e negli Exit Spoons).
Il dipinto, su indicazioni di Felici, è opera di A. Poggio.

Worms
Simone Felici
Descrizione
Credits
Simone Felici: basso, synth, tape loops;
Marco Verdecchia: synth;
Gianluca Panici: batteria;
A. Poggio: copertina;
Anthony Di Furia: mix e master.
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