“this might be Northern Lights” è un piccolo passo verso una nuova consapevolezza sonora, scritto dopo che il duo ha viaggiato a Tromsø (Norvegia) a febbraio per esibirsi e per vagare perdendosi nel silenzio dell’Artico. L’EP intreccia "field recordings" con pattern di chitarra acustica e guitalele (una piccola chitarra con le corde in nylon), corposi kick e bassi, synth cinematografici e avvolgenti ad armonie vocali semplici e delicate. Il brano che dà il titolo identifica il buio come una nuova possibilità da abbracciare per dar vita ad una nuova luce: «Let's go, follow the blue — this might be Northern Lights». Tutto il disco è stato scritto, prodotto, registrato e mixato dal duo, unendo strumenti reali e organici a texture digitali e moderne senza mai perdere il calore del legno e del "suonato"
Strumentazione nell’EP: chitarre acustiche ed elettriche, voci, guitalele, banjo, lap steel, violino, pianoforte, batteria, basso elettrico, sintetizzatori, oltre a field recordings di Tromsø e dell’Artico.

this might be "Northern Lights"
Strawman & Celine
Descrizione
Credits
Tutto l'EP è stato interamente scritto, registrato, prodotto, mixato e masterizzato da Strawman & Celine (Riccardo Ranzani & Sevjiddulam Erdene-Ochir).
Il brano "Lie Low" è stato scritto in collaborazione con Edoardo Chiabrera.
COMMENTI