Descrizione

Il quarto album delle toscane The Cleopatras è un pot-pourri che conferma e rinnova la cifra stilistica della band: una mix di punk 77, garage rock e pop punk, supportato stavolta da un sound meno retrò, più deciso e compatto rispetto al passato. A tenere tutto insieme, un forte spirito identitario femminile, rock’n’roll ed ironico, dove la potenza creativa ed espressiva della femminilità è incarnata da alcuni inni (We Strike e We don’t play like men) e dalle tre cover presenti nell’album, tutte di artiste donne.

Un album di ben 15 tracce, innanzitutto perché composto in un arco di tempo molto lungo: iniziato nel 2019 e terminato nel 2021, con input molto diversi tra loro e un contesto in evoluzione, intervallato da lunghi periodi di lockdown che hanno inevitabilmente portato la band a scrivere nuovi brani, tramutando così lo stallo in energia creativa (il brano Life 2020 ne è un esempio).
Ma anche perché 15 tracce sono il minimo sindacale per far uscire tutte le anime, le influenze e le sfaccettature della band. C’è infatti una solida base di punk 77 e garage rock, ma ci sono anche incursioni in altri mondi, come quello del dream pop (The Unicorn), del surf più contemporaneo (Laura Palms), della new wave (con il riadattamento del tema dello show Daria di MTV in chiave Devo), del pop punk (Cabot Cove) e del rock più sperimentale e ‘strampalato’ (con esperimenti come la cover di Yoko Ono Kiss Kiss Kiss e l’originale Dai Dai Dai).
Con “Bikini Grill” la band conferma dunque le proprie influenze ma il sound è più potente e solido rispetto agli anni precedenti; complice di questo rinnovamento il lavoro al mixer di Ale “Ovi” Sportelli, che si è occupato di registrazione, mix e master nel suo omonimo studio a Cascina, Pisa, co-producendo l’album assieme alle Cleopatras.

Bikini Grill è un lavoro alla vecchia maniera: invece di proporre più singoli diversi tra loro a distanza di tempo, come i tempi dei social network e dello streaming imporrebbero, l’album incarna e rappresenta in un unico lavoro tutti i colori della band, ma anche le passioni e le manie delle sue componenti. Vi troviamo infatti una sfera leggera e spensierata, con i richiami alla dimensione dell’infanzia (dagli unicorni ai pomeriggi passati alla TV) e a quella più sfrenata del rock’n’roll (Feel the Heat è un’ode alla vita in tour); c’è poi una dimensione autoironica (si scherza sulla scarsa predisposizione alla preparazione atletica in (I’m) Fit like Mick Jagger e sull’ipocondria in Travelling Drugstore); ma c’è spazio anche per questioni più serie, come l’empowerment femminile (We Strike) ed il trito e ritrito paradigma del rock ‘al femminile’ contrapposto a quello ‘al maschile’ (We don’t play like men).

Il titolo stesso dell’album è emblematico della dimensione autoironica e dello spirito tra il serio e il faceto che caratterizza le Cleopatras: “Bikini Grill” omaggia le icone del girl power di Kathleen Hanna, ma lo fa a modo proprio, un po’ ironicamente e un po’, osiamo dire, alla toscana.

L’artwork di copertina, dai toni fluo e acidi presi in prestito dalle palette colore degli anni 80/90, è opera del designer Dario Frattaruolo, e raffigura un bikini party in cui ragazze di ogni tipo, taglia ed etnia si lasciano andare ad un divertimento libero e liberatorio. Alla regia, una divinità-feticcio dalle sembianze di un unicorno un po’ stralunato, benedice la festa in nome della frenesia disinibita e autentica del rock’n’roll. Sul retro di copertina, ogni traccia è rappresentata da un’illustrazione originale, in un collage che potrebbe essere uscito da un negozio di adesivi degli anni 90, e che racconta come ogni brano esiste da solo ma anche legato a tutti gli altri.

L’album esce per Ammonia Records, Tufo Rock Records e Professional Punkers il 18 Maggio 2022 in CD digipack, ma è l’edizione in vinile colorato, prevista in uscita poco dopo, a rappresentare la vera innovazione grafica di questo lavoro: la cover esiste infatti in molteplici versioni diverse tra loro, tutte stampate su carta perlescente. Due peculiarità assolutamente uniche e senza precedenti, che rendono il vinile di “Bikini Grill” un vero oggetto da collezione ed esposizione.
Tale risultato è stato possibile grazie alla partnership con Fedrigoni (azienda italiana leader internazionale nella produzione di carte speciali), HP Indigo® (riferimento indiscusso della stampa digitale professionale) e ABC Tipografia di Firenze.
L’insieme e la forza dei colori acidi della copertina si combina perfettamente con la tecnologia e gli inchiostri di HP Indigo®, la cui tecnologia Mosaic® libera la possibilità di personalizzazione degli sfondi che cambiano costantemente, in uno scenario sempre in movimento. La carta perlescente di Fedrigoni, fornendo una sorta di “retroilluminazione” allo stampato, esalta ancora di più l’espressività dei colori e dell’unicorno al centro della scena, offrendo una brillantezza ed un’unicità che nessuna copertina di vinile riesce a vantare.
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