“Gli occhi ballano” è un viaggio nella mente, dove i ricordi si mescolano tra realtà e suggestione, tra ciò che rimane nitido e ciò che si dissolve nel tempo. Un brano che si osserva da dentro, trasformando ogni emozione in ritmo e ogni pensiero in un piccolo glitch.
Vienna racconta un momento di chiarezza interiore: non quella dei fatti, ma delle sensazioni che li accompagnano. Gli occhi diventano il tramite di questa consapevolezza, un filtro attraverso cui ciò che vediamo si intreccia con ciò che già abita dentro di noi, per poi riemergere trasformato, in un flusso continuo e inconsapevole.
Nel ritornello, "gli occhi ballano e con loro ballo anch’io", si compie un atto di resa e accettazione: la capacità di guardarsi senza giudizio, trovando una forma di verità e bellezza anche nella confusione.
La produzione segue questo moto interiore con eleganza e sensibilità: elettronica raffinata, arpeggiatori analogici, glitch che si fanno stati d’animo. Ogni suono diventa emozione, ogni pausa un respiro. Il risultato è un brano sospeso tra introspezione e lucidità, tra il bisogno di capire e quello di sentire.

Gli occhi ballano
Vienna
Descrizione
Credits
Il brano "Gli occhi ballano" è stato scritto da Cristiana D'Auria, prodotto e arrangiato da Diego Ceo.
Il mix è stato curato da Giuliano Vozella, il master da Filippo Passamonti.
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