Pop indipendente che trova nell'assetto in full band un buon risultato: ci sono idee grezze che possono maturare col tempo.
Giovani e caratterizzati da un approccio acustico alla costruzione musicale, gli Edelweiss sono attivi dal 2017 e dopo aver attraversato la fase di registrazione degli inediti nella scorsa primavera sono pronti a pubblicare il proprio disco d'esordio “Atlantide”, per Top Records / Believe Digital.
Cinque brani dove l'impostazione primordiale voce e chitarra viene evoluta attraverso il coinvolgimento di strumenti che danno l'idea di un assetto in full band: la scommessa si rivela vincente, in quanto l'ascolto procede piacevolmente e ci addentriamo in un modo fatto di emozioni cantate con leggerezza e trasparenza, senza eccessivi barocchismi o ampollosi giri di parole.
C'è tanto di Samuele Paoletti e Martina Gnudi (gli artisti che formano questo progetto) nelle righe e nelle note di “Atlantide”, la giovane età e la voglia di fare oscurano qualche idea artistica ancora grezza. Ci sarà tempo per migliorare tutto e prendere una strada ancora più originale, nel frattempo l'importante è darsi da fare. Va bene così.
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La recensione Atlantide di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-17 15:41:17
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