Leonardo Serasini Il Mondo Contro #1 2022 - Cantautoriale, Indie

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Primo capitolo di un disco a puntate che guarda ai romanzi di una volta per osservare la realtà sia materiale che interiore

A qualcuno sarà capitato di chiedersi che senso possa mai avere la necessità di spargere qua e là brani singoli tra social network, playlist di Spotify, YouTube e compagnia bella. Nessuno, in effetti, al di là del felice tornaconto per quei 'server sirena' – Jaron Lanier docet – che proprio su questo speculano incentivando la frammentazione produttiva per continuare a scaldarsi tra le mani il buon brandy del profitto. Più che un ritorno alla vecchia sostanza delle compilation e del 45 giri con due brani alla volta, sembra – diciamo pure che è – una trovata resa legittima anche da un non dichiarato terrore, da parte di certi artisti, di essere dimenticati nel tempo che intercorre tra un album e l'altro, con annessa esigenza di mantenere vivo il feed di Facebook.

Per fortuna, però, c'è anche chi usa il digitale in questo senso ma con uno scopo ben preciso, o almeno una giustificazione culturale di tutto rispetto portata a proprio favore sia per esserci che per compiere un'operazione comunque interessante e degna di considerazione.

Nello specifico, in questo frangente, è il caso di Leonardo Serasini, cantautore, compositore e polistrumentista dal curriculum accademico, toscano di origine ma bolognese di adozione, che ha scelto di pubblicare a puntate il suo nuovo album Il mondo contro. Il riferimento diretto e dichiarato volge lo sguardo verso i romanzi che, tempo fa, venivano pubblicati un po' alla volta sulle riviste di settore – e già questo basta a giustificare una simile scelta, almeno da un punto di vista di conoscenza e approfondimento culturale. In più, la consapevolezza di veder sviluppato l'intero lavoro solo alla fine del ciclo divulgativo, in tutta sincerità, effettivamente stimola una certa curiosità di vedere cosa verrà fuori, considerando la sostanza di un album come qualcosa di aderente a uno o più generi ma, il più delle volte, anche capace di mettere in campo una varietà discorsiva che possa rendere l'opera più gustosa e coinvolgente.

Per quanto riguarda i due brani che compongono questa puntata pilota di Il mondo contro, il primo, Pieno di rabbia (contro tutte le guerre), è un bel rock blues elettrico con sprazzi funk, non ordinario, con elementi anche prog nelle scelte strutturali e dai versi ben precisi e chiari nei confronti di una realtà che è sotto gli occhi di tutti in questo periodo così sciagurato e che qui, in definitiva, viene analizzata anche da un punto di vista interiorizzante. Il secondo, Lasciami andare (unplugged version), è invece un buon esperimento di talento strumentale individuale, sempre in ottica blues – stavolta acustico – con tocchi cantautoriali non di poco conto.

La qualità della registrazione non è proprio impeccabile ma poco importa perché la sostanza c'è, le idee ci sono, la voglia di dire c'è ed è rivolta ad argomentazioni anche importanti. Dunque arrivederci al prossimo appuntamento.

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La recensione Il Mondo Contro #1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-13 17:00:02

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