Una raccolta dei propri trascorsi in musica accomunati sotto l'egida dell'Americana, uno state of mind che genera suggestioni e convince in vista della musica che arriverà
Max Greco raccoglie frammenti del passato, ricordi e amicizie in una raccolta che, in modo eloquente, si intitola "FRIENDS": il suo disco è disponibile dal principio dell'anno corrente, distribuito in totale indipendenza discografica.
Dodici canzoni, altrettante istantanee del suo cursus da artista: i decenni si sovrappongono, e il passare del tempo viene declinato nel minimo comun denominatore dell'Americana, quel genere che è uno state of mind, molto più che un semplice codice musicale. In tale scenario, trovano spazio varie declinazioni del country, del folk, da versioni corali fino a momenti più intimi e lo-fi, con testi in lingua inglese che prendono vita attraverso il susseguirsi di amici e colleghi che si avvicendano al microfono.
Molto più che un long play, un modo per mettere in ordine il proprio passato e attualizzarlo: l'artista romano condivide, con i propri ascoltatori, una visione "da dentro" della sua creatività, tracciando parabole che si rivelano coerenti nell'organicità della tracklist. Sarà interessante scoprire anche il presente, e il prossimo futuro, cosa avrà in serbo, perché c'è materiale convincente e la capacità di scostarsi dai più canonici stili espressivi.
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La recensione FRIENDS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-28 10:52:40
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