Mezz'oretta di elettronica spaziante dai momenti hype-funk ad altri più chill, solida e senza grandi colpi di testa, ideale per scollegare il cervello senza farsi troppe domande.
Non ho idea delle ragioni per cui Kaji e Dj Surf, qui presenti con la loro nuova uscita Multiplex Music, abbiano optato proprio per questo titolo per il loro nuovo disco. Non mi sembra ci siano riferimenti al mondo della cinematografia nei titoli dei brani, e le atmosfere del disco non suggeriscono particolari agganci al mondo di film e serie tv o comunque di musica che potrebbe essere ascoltata in associazione a qualcosa di visivo, quindi non mi interrogherò oltre su questa loro scelta.
Meglio focalizzarsi su cosa è effettivamente contenuto all’interno del disco: una mezz’ora di elettronica variegata, sette canzoni assemblate per creare l’impressione di un set. Il risultato è onesto, perfetto per scollegare le sinapsi per trenta minuti di divertimento senza impegno. Non aspettatevi l’esperienza estetica definitiva o rivelazioni metafisiche sulla natura della nostra esistenza: i nostri non hanno nessun’altra pretesa che non sia offrirci spensieratezza, e questo va più che bene, soprattutto alla luce di un livello dei brani più che accettabile. Making of a Cyborg con le suggestioni oriental-misticheggianti del coro e la successiva Mental Transmutation e la sua chillness dissimulata sono forse gli episodi più maturi, con una bella identità coerente mantenuta dall’inizio alla fine e che le fa risaltare con decisione dallo sfondo. Per il resto abbiamo groove come se piovesse, un non-stop di pezzi uptempo che forse non ci rimarranno impressi nell’anima per i secoli a venire, ma che tutto sommato riescono alla perfezione a soddisfare il loro scopo: prenderci con la forza e buttarci in pista, volenti o nolenti. Peccato per un pezzo come Schnapps, che va bene il meme, ma spaccarlo a metà con quel campionamento di yodel uccide davvero la vibe.
Ma poco importa, perché come già ribadito più volte sopra, questo è un disco che assolve bene alle aspettative che setta. In tempi in cui anche l’uscita più sciapa viene spesso circondata da un’aura di intellettualismo e pretenziosità, fa bene al cuore divertirsi ascoltando un disco pensato per divertire.
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La recensione Multiplex Music di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-03-31 21:40:32
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