Realtà Surreale

Realtà Surreale

Famaran Prog-Jet

2021 - Rock, Progressive, Hard Rock

Descrizione

Reatà Surreale è un concept album composto da brani scritti tra il 1994 e il 2000 circa e poi accantonati. Non era stato pensato per essere un album di concetto, perché le canzoni non erano state pensate per questo, non erano state scritte nell'ordine in cui sono inserite nel disco, ma composte singolarmente, senza un preciso obbiettivo. Nel corso degli ultimi dieci anni mi sono accorto però che, messe nell'ordine in cui sono, cambiando i titoli ai brani strumentali inseriti tra quelli cantati, poteva uscire un concept album. E' così che nasce questo progetto di musica rock progressive che descrive le vicende di un personaggio che mi rappresenta, il quale si rende conto che il mondo, la società che conosciamo e l'ambiente non sono più gli stessi del passato. Tecnologia, egoismo, inquinamento e perdita di valori morali hanno deturpato ciò che c'era di buono, portando le persone ad annullarsi e alla distruzione ambientale. Decide quindi di mettersi in viaggio sperando di trovare una città migliore, ma in realtà scopre con orrore che molti agglomerati urbani sono diventati delle fabbriche di intelligenza artificiale. Gli uomini sono diventati come degli automi, come ingranaggi di un meccanismo, quello di una fabbrica, quella stessa dove molti lavorano in una vera e propria catena di montaggio, una delle tante che pone in essere prodotti e servizi che dovrebbero portare al benessere, ma che in realtà stanno portando all'esatto opposto. Egli domanda a qualcuno di loro qualche spiegazione, ma nessuno gli risponde, quasi a voler sottolineare che non c'è nulla da spiegare perché tutto questo è normale, è la realtà, l'evoluzione, il progresso... Ma un gigante sfugge al controllo durante un test e inizia a sparare colpi verso gli uomini stessi, distruggendo tutto. Dai segni e dalle rovine intorno si evince che questo episodio non è affatto il primo. Il personaggio non può fare altro che scappare, mentre intanto interviene l'esercito per cercare di distruggere quel colosso incontrollabile. Raggiungendo un rifugio di fortuna egli attende il sonno senza sapere cosa fare, si addormenta facendo un sogno molto bello che lo ispira a continuare a cercare senza fermarsi, trovando il coraggio di fuggire dalla realtà, anche a costo di restare solo e andare verso l'ignoto, perché è l'unico modo per trovare la pace e la felicità. Così intanto, dopo aver affrontato un conflitto interiore scaturito dall'indecisione, da un richiamo a tornare nella sua città natale, dalla paura di trovare qualcosa di peggiore, comprende che andarsene invece è proprio ciò che desidera. Così, dopo un viaggio in montagna, decide di scendere e raggiungere la spiaggia, prendendo la sua barca e mettendosi a navigare verso un posto non precisato. In mare attraversa una burrasca e perde la rotta. Si addormenta nuovamente e fa un altro sogno, questa volta un sogno drammatico, metafora di una donna orgogliosa, attaccata al potere e ai beni materiali, che durante una calamità probabimente provocata dall'uomo stesso preferisce rinunciare alla salvezza piuttosto che perdere ciò che ha, ma si pentirà troppo tardi. Finalmente al suo risveglio il protagonista si accorge di essere vicino ad un'isola deserta. Vi approda e vi si stabilisce. In quel posto incontaminato, circondato solo dalla natura egli comprende di aver trovato la pace e la felicità.

Per quanto riguarda lo stile musicale proposto, l'album trae ispirazione da generi che ho sempre ascoltato e amato, il neoprogressive rock britannico degli anni 90 e il rock progressivo dei primi anni '70. Ho cercato di mia spontanea volontà di rifarmi a quegli stili, ovviamente senza alcuna pretesa di paragonarmi a nessun artista, in piena umiltà.

Credits

COMMENTI (3)

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  • Famaran 2 anni fa Rispondi

    @LOOKin4 Ovviamente sono io che ho scritto, solo mi ero loggato usando Facebook e quindi mi ha cambiato nome

  • zamoth 2 anni fa Rispondi

    @LOOKin4 grazie mille, sei davvero molto gentile! :)))) Ammetto che non tutto è realmente suonato, come ad esempio la batteria. Molte altre parti sono state trascritte ed elaborate a mano, perché troppo difficili e avrei avuto bisogno di altri musicisti. Per fare progressive rock in effetti ci vuole una band in cui ognuno si occupa dei suoi ruoli, ma sono felice di aver realizzato qualcosa che è completamente farina del mio sacco!

  • LOOKin4 2 anni fa Rispondi

    Bellissimo. un genere che adoro e che non mi sentirò mai capace di creare e forse proprio per questo ammiro chi, come Famaram, riesce a farlo e a farlo bene e con testi in italiano: per niente scontati, per niente scontato. Bravissimo.