La prima canzone in italiano di Joan Thiele è una gemma pop lisergica

La vacanze, il sangue misto e la scelta di cantare in italiano che le ha donato tantissimo

La musica di Joan Thiele è sempre stata terribilmente affascinante, inutile girarci intorno. Da quando l'abbiamo conosciuta all'inizio del 2015, prima ancora che firmasse per Universal, ci siamo perduti nella sua elettronica suadente e ammaliante, arrangiata e prodotta da pro, a cui ha aggiunto tutti i colori del suo sangue misto: un po' italiano, un po' svizzero, un po' argentino. Un combo magnetica come le sue uscite discografiche: Joan Thiele del 2016, Tango del 2018 e la partecipazione alla nuova versione di Le ragazze di Porta Venezia di Myss Keta insieme a Elodie e Priestess, di fatto la prima volta che l'abbiamo sentita cantare in italiano.

La scorsa settimana è uscito il suo nuovo singolo dal titolo Le vacanze e già potete intuire che qualcosa sia cambiato. Scritto da Joan Thiele insieme a Nitro e prodotto da Zef, è il suo primo pezzo tutto in italiano e possiamo dire che questo switch le ha donato un sacco. Il pezzo si apre con un arrangiamento d'altri tempi, che ricalca quelli delle canzoni icona di Mina che abbiamo visto in bianco e nero in replica nei programmi d'archivio della Rai, con un tocco di psichedelia che fa tanto estate e poi, quando ti aspetti di continuare a volteggiare, entra un beat tardo '90s e il pezzo cambia faccia, fa ballare mantenendo la propria identità easy listening lisergica.

Ph: Federico Ciamei per lo speciale Joan Thiele 

In poche parole, che sia più o meno intenzionale, Joan Thiele in italiano funziona tanto da creare un piccolo gioiello pop che è già tormentone, di quelli che quando finisce ti rimane in testa ma che, al contrario di quelli che ti vorresti sradicare dalle orecchie, ti lascia la voglia di ascoltare nuovi pezzi per capire davvero tutte le sue potenzialità. Queste le parole di Joan Thiele sul significato di Le vacanze: "Ho fatto un bellissimo viaggio, per cercarmi ancora. "Le vacanze" sono la ricerca di sé attraverso i ricordi di un film, un film di famiglia. Era luglio dell’anno scorso quando casualmente, durante un trasloco, scopro in casa di mio padre una vecchia scatola di latta contente dei film super8 degli anni '50 appartenenti alla mia famiglia, mai sviluppati. Avviene così la magia."

 

"Mio nonno, dopo aver inventato un dentifricio, vende il brevetto e decide di fare il giro del mondo. Questo viaggio durerà vent’anni a fianco della sua cinepresa. Le vacanze estive si facevano rigorosamente in Italia: qui c’è la mia famiglia, negli anni 50. A sentire i racconti di mio padre e suo fratello gemello, quella suora era davvero insopportabile!" 

È capitato di ascoltare band che hanno iniziato con l'inglese (spesso maccheronico) per poi rincorrere il successo in italiano (e non farcela). Joan Thiele sembra aver atteso il momento giusto per avere qualcosa da dire, lasciando per adesso l'inglese che in ogni caso padroneggia perfettamente, avendo vissuto a Londra ma anche a Cartagena de Indios (Colombia). L'ennesimo esempio in cui la mescolanza di origini, tradizioni e culture dà vita a nuove gemme che non vediamo l'ora di raccogliere.

 

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L'articolo La prima canzone in italiano di Joan Thiele è una gemma pop lisergica di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-07-08 12:08:00

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