Live Session in Tuci: 23 coltellate per Visconti

Un debutto solista in esclusiva passa per il loft di Via Tucidide: pugnalato nell'animo, come Giulio Cesare, il cantautore piemontese sfoga il suo tormentato dolore ne "Le idi di marzo", singolo dagli echi post punk ancora inedito

Terzo appuntamento della nuova stagione delle live session in Tuci, nella tana dove Cacao Prod. e Rockit ospitano ogni settimana un musicista diverso (qua trovate tutte le puntate) per suonare un proprio brano in questo luogo così magico in via Tucidide, a Milano. Dopo Pietro Berselli e Vanarin, quella di oggi, più che una session, è una sorta di anteprima: il protagonista è Valerio Visconti, in arte solo Visconti, già voce del gruppo punk piemontese The Pool e da poco entrato nel roster di Dischi Sotterranei, l'etichetta padovana che per tutto settembre è ospite del salotto di Tuci. Si tratta di Le idi di marzo, suo primo singolo ancora inedito, che Visconti ci presenta in esclusiva in versione solo chitarra e voce.

Visconti, che sul suo profilo Instagram si definisce "new romantik beach goth", è ancora un'incognita tutta da scoprire, di cui oggi ci viene rivelato solo il suo lato più tormentato. Dopo un giro nei meandri di Tucidide – in compagnia del coccodrillo pupazzo mascotte di Dischi Sotterranei –, Visconti si mette a cantare, quasi con disperazione, di un rapporto doloroso, in cui si finisce per essere svuotati come dalla lama di un coltello (o di più coltelli, visto il riferimento alla morte di Cesare nel titolo del brano). Echi post punk e new wave aleggiano dentro le mura di Tuci, uscendo tanto dalla voce quanto dai serrati accordi di chitarra del musicista piemontese.

È solo un gioco

Le mani nei capelli

Di un morto per provare

Ad afferrare quel distacco

Abissale

 

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L'articolo Live Session in Tuci: 23 coltellate per Visconti di Redazione è apparso su Rockit.it il 2021-09-15 14:00:00

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