Biografia Black Tail

11/03/2020 - 23:35 Scritto da Black Tail Black Tail 9
I Black Tail nascono nell’ottobre 2012, dall’altra parte dell’oceano, nei boschi fuori Boston, dove Cristiano Pizzuti (voce, chitarra) si trova temporaneamente. Con strumentazione da viaggio inizia a scrivere e registrare bozze di canzoni, che assorbono una naturale empatia sospesa tra città e spazi aperti. Tornato a casa, il progetto Black Tail continua a preservare il suo carattere tra un’americana slack e dimessa, l’indole ritrosamente boschiva dell’alt folk. Si aggiungono Simone Sciamanna (chitarra), Luca Cardone (basso), Roberto Bonfanti (batteria).

Utilizzando parte delle registrazioni di viaggio, il 21 ottobre 2013 pubblicano "To E.S.", una canzone dedicata ad Elliott Smith in occasione del decennale della scomparsa del cantautore americano. Il brano trova spazio nella trasmissione Stereonotte di Radio1 Rai, in cui viene presentato un piccolo set acustico che anticiperà il primo album.

Springtime [2015, MiaCameretta Records] viene registrato al VDSS studio da Filippo Strang (Flying Vaginas, MiaCameretta) in presa diretta su banco analogico, quasi esclusivamente in tre giorni, limitando all'essenziale gli overdub, presentando nove tracce dall'approccio minimale ad un rock lo-fi obliquo e ad atmosfere alt folk più rarefatte.

Il 18 settmbre 2017 viene pubblicato One Day We Drove Out of Town (Mia Cameretta / Lady Sometimes Records), un album di 9 tracce, con un'attitudine che si apre a sonorità più jangle e solari, miste ad una maggiore stratificazione negli arrangiamenti, pur restando fedele al suono originale.

Nel 2018 i Black Tail partecipano alla compilation tributo alla Sarah Records: Some Sort of Secret Sign, in cui i eseguono una cover di Sunflower, dei The Springfields. A supporto dell'uscita viene prodotto un video. La compilation viene scelta come disco italiano del mese su Rumore.

Il nuovo album "You Can Dream It In Reverse" [Mia Cameretta Records / Lady Sometimes Records], esce il 13 marzo 2020 e si muove lungo un’irrequietezza da fine dell’estate, per inoltrarsi tra ombre e inquietudini, un racconto di arpeggi puliti, riverberi, echo sixties, e distorsioni a volte oblique. In sottofondo di tanto in tanto, si muovono interferenze, nastri sporchi e registrazioni ambientali lo-fi, spettrali disturbi delle cassette a nastro magnetico, usate e riusate nei demo registrati nelle proprie camerette.

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L'articolo Biografia Black Tail di Black Tail è apparso su Rockit.it il 2020-03-11 23:35:47