Biografia Deian

13/03/2023 - 13:47 Scritto da Deian Deian 20
Tutto inizia nei primi anni del secondo millennio dopo Cristo, con l’incauto acquisto di un registratore a cassetta a quattro piste, oggetto che svela in tutta la sua gloria la potenza dell’home recording, vezzo diffuso negli ultimi decenni del primo millennio d.C. tra chi non poteva permettersi uno studio professionale, o non se lo meritava. Schiacciando tasti qua e là prende forma l’autoproduzione Il Fantasma dell’Impossibile (2005-6), mosaico acerbo ma luminoso all’ombra del dio Syd, con echi di Microphones. Nel 2009, insieme alla neo costituita band Lorsoglabro, pubblica Omonimo (Musicalista /Innabilis/Snowdonia), che viene accolto positivamente dalla critica (XL Repubblica, Rumore, Blow Up). Quell’anno apre il live di Nick Cave al Traffic Festival di Torino, insieme ai compari Vittorio Cane e Paolo Spaccamonti. Nel 2010 escono i videoclip di Che Ci Vuoi Fare? e Nonostante i Lampioni, estratti dall’album Omonimo. Del 2014 la seconda pubblicazione ufficiale Prezzo Speciale (Dischi del Minollo), lavoro meno diretto ma più stratificato, tra rock e psichedelica, canzone d’autore (qualsiasi cosa significhi) e omaggi al kraut rock. Nel 2018 Lorsoglabro va in letargo e cominciano a sedimentarsi pezzi nuovi, alcuni dei quali abbozzati nel pastiche sonoro Caro Alfabeto – architettato insieme al rivale Giacomo Laser, autore anche del videoclip del singolo Franco (2019). Tra il 2020 e il 2021 questi nuovi brani vengono registrati e arrangiati in modo erratico e infine mixati dal fratello Tristan Martinelli e confluiscono in Figure – appunto – il primo disco solista di Deian dai tempi del quattro piste.


CENNI BIOGRAFICI

Deian nasce il 13 gennaio 1981 all'età di sei anni presso Mon Kalieri, un paesello in Piemonte, al confine col Michigan, in un casolare affacciato sul fiume Mississippi, alla sola presenza di un bue, un asinello, nove pappagalli e ottomila testuggini.
Sin dalla più tenera età si dimostra una merda, mal sopportando la presenza degli altri infanti. Viene rapidamente emarginato dalla comunità umana entro i quattro anni d'età. All'età di quindici anni non ha ancora imparato a scrivere il suo nome e si esprime con gesti e grugniti preistorici. Nel suo animo sono già presenti in nuce tutte le peculiarità che lo porteranno alla rovina: egocentrismo, accessi d'ira, deliri di onnipotenza, tirchiaggine, una forte attrazione per il buio e i luoghi brutti, lo sgradevole lezzo che sprigiona incessantemente da piedi e mani. Cionostante è convinto di essere un genio raffinato e le vicende che qui di seguito sono riportate gli danno pienamente ragione.

FORMAZIONE
Negli anni Trenta, durante una sua Grande Depressione, scappa di casa e fa la vita dell'hobo on the road attraverso tutto il Piemonte e oltre. Durante una delle sue mirabolanti peregrinazioni fa la conoscenza di Albert Hoffmann, e insieme sintetizzano per la prima volta l'acido lisergico, noto ai tamarri come "cartoni". L'esperienza allucinante gli apre gli occhi. Il suo spirito ribelle non può appassire entro i confini angusti di una vita chiusa dagli schemi precostituiti del governo mondiale: inventa la libertà. E di conseguenza i fricchettoni.
Tra il finire degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta fa la conoscenza contemporanea di Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Bob Dylan e tutti quei soliti nomi tipo Timothy Leary che si suole citare per dare un'idea di grande conoscenza del periodo di cui stiamo parlando. E' proprio nel 1961 che vende l'anima a un marocchino scambiandolo per il demonio. Grazie a questa transazione acquisisce capacità impressionanti nell'ambito del commercio delle anime, attività con la quale si paga l'università. Consegue una prestigiosa laurea in Neurosofia dell'Avvenire, con una tesi sui bruchi.
Nel 1967 è ad Abbey Road assieme ai Beatles in qualità di guru psichedelico. A cavallo tra i favolosi anni Sessanta e i mitici anni Settanta scaglia Robert Wyatt da una finestra ma poi chiede scusa.
Dopo le morti celebri del 1969 (Morrison, Joplin, Hendrix), e in seguito alla presa di coscienza di non essere ancora nato, si eclissa per un lungo periodo, durante il quale scrive molte delle sue canzoni, come Mi Piace il Tonno e Il Poema del Becchino, registrate nella casa dei suoi genitori su un vecchio quattro piste. Nel 1977 capisce che i tempi sono maturi per la svolta progressive, a cui poi però non darà seguito. Nel 2009 Giancarlo Frigieri gli fa giustamente notare che Jimi Hendrix e Janis Joplin sono passati a miglior vita nel 1970 anzichè nel 1969.
Nel 1983 nasce Laura. Nel 1985 non succede niente.
Nel 1986 decide di cominciare ad assumere degli atteggiamenti poco spontanei. Nel 1987 è un personaggio scomodissimo, inviso ai potenti. Ma prontamente compra un divano. Nel 1988 smette di fare giochi di parole insulsi eccetto che nelle sue autobiografie scritte in terza persona. Nel 1989 smette di cadere in spirali ricorsive eccetto che nelle sue autobiografie scritte in terza persona. Nel 1990 suggerisce a Bennato e Nannini il verso finale dell'inno dei mondiali: "goooool". Nel 1991 viene insignito di una laurea ad personam per il suo impegno nella ricerca di nuove forme di impegno nella ricerca di forme di impegno.

MATURITA' e OPERE
Non accade nulla anche fino al 2004, quando inspiegabilmente le sue canzoni vengono riscoperte e subiscono una programmazione forsennata da parte delle radio pirata, mentre esplode il fenomeno-Deian sul web (come riportato incontestabilmente anche da La Stampa, 11/09/09, pag. 75, spettacoli Torino). Questo inatteso capriccio del destino gli infonde la forza per portare a termiine la sua prima fatica, una raccolta di registrazioni casalinghe che affrontano argomenti di interesse biologico, come in Mi Piace il Tonno - animale molto caro al Nostro - in quanto alimento ma anche in quanto creatura sfuggente, e rispondono in maniera convincente ai fondamentali interrogativi esistenziali. Ottimo da ascoltare a stomaco medio. Sempre all'avanguardia in ciò che riguarda lo sfruttamento delle nuove tecnologie, Deian anticipa i tempi e opta per un sistema di distribuzione davvero innovativo: la masterizzazione.
Artista a tutto tondo, è corteggiatissimo anche dal mondo del cinema che conta, ed egli ripaga le attenzioni con alcune interpretazioni mozzafiato che hanno segnato la storia del grande schermo: all'esordio nel 1968 riceve subito un Oscar come miglior attore non protagonista femminile vestendo i panni di un monolito in 2001 Odissea Nello Spazio dell'amico Stanley Kubrick, nel 1972 interpreta l'amico Marlon Brando che interpreta don Vito Corleone nel film culto Il Padrino dell'amico Francis Ford Coppola. E lo fa talmente bene che a tuttoggi molti credono che fosse davvero Marlon Brando a recitare, come scherzosamente riportato nei titoli di coda. Ma è nel 2004 che commuove tutto il mondo regalandoci un Barbalbero tormentato e irrequieto: il film è naturalmente Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, amico di Deian fin dalle elementari.
Il successo è travolgente e lo coglie impreparato, e la vita della rock star, congiuntamente alle pressioni dell'industria musicale e al crescente consumo di droghe lo portano ad un lento ma inesorabile distacco dalla realtà. Di questo periodo però sono le sue canzoni più mature come L'Occhio Più Grande Che Ho e Nonostante i Lampioni.
Ma nell'estate del 2006 sembra risollevarsi e con l'aiuto di alcuni amici fonda una band che, naturalmente, viene subito battezzata LORSOGLABRO. Il nome gli appare in sogno ed è ispirato da due oscuri bluesmen del delta del Po: Orso Anderson e Glabro Council.
Al basso Stefano "Il Maestro" Danusso, egli vive in luoghi riparati dalla luce solare e si nutre prevalentemente di Vecchia Romagna.
Alla batteria Gabriele "Baule" Maggiorotto, rock'n'roll e se sei ok fatti un giro. Altri individui si alternano nel corso delle stagioni a fornire i loro servigi a Lorsoglabro: il fratello Tristan, tuttologo e polistrumentista originale e autodidatta nonchè profondo conoscitore della musica pop da Elvis a Mondo Marcio; Alessandro Arianti, polistrumentista arrangiatore compositore produttore turnista fotografo cuoco e botanico; Francesco Cecio Grano (sax), Gianni Denitto (sax), Ivan Bert (tromba), Pinocchio (trombone) e Mimmo Passero (richiami per uccelli).Questo pittoresco ensemble nel 2009 partorisce OMONIMO, il primo disco ufficiale di Deian e Lorsoglabro, per l'etichetta Musicalista, con la tacita connivenza di Snowdonia e Innabilis e distribuito da Self.

EPITAFFIO
Deian - l'artista, il ribelle, il viaggiatore, il drogato, il visionario, lo stregone, il calciatore, l'amico, il ministro, l'autostoppista, il controllore, il termosifone, in una parola: l'uomo - infine si spegne nel 2065, poco dopo la classica crisi mistica da pop star impazzita in seguito alla quale in genere si scopre dio.
Si riaccende per un attimo nel 2067.

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L'articolo Biografia Deian di Deian è apparso su Rockit.it il 2023-03-13 13:47:24