Pietraia

‘Pietraia’ è il terzo full lenght album prodotto da Kabikoff, creatura sonicamente onnivora generata dalla creatività bulimica di Alberto Turra (già alle sei corde con Roy Paci-CorLeone e Pierpaolo Capovilla), unico superstite della formazione nata nel 2000. L’attuale line-up conta altre personalità musicalmente eccellenti, salite a bordo tra il 2007 e il 2010: William Nicastro (Figli di Madre Ignota, Sarah Stride) al basso,
Sergio Quagliarella alla batteria (Mamud Band, Bisca, Carlo D’Angiò, Opa Cupa) e Kino Deregibus (Osaka Fire Dragster, Pornoriviste e Coro delle Voci Bianche della Scala) cantante e ricamatore del consistente impianto testuale.

Dall’incontro di questi quattro straripanti personaggi nasce ‘Pietraia’. Granitico come un monolite, è un panta rei esplosivo che travolge attraverso 9 tracce imbevute di asprezze math-core e nervi a fior di pelle, 9 proiettili sparati dritti in faccia.

Rispetto ai precedenti dischi, il nuovo lavoro perde quell’attitudine obliqua che miscelava sonorità etno-balcan-crossover, tuttavia resta peculiare il suono complesso e spettacolare presente sin dagli esordi. ‘Pietraia’ risulta così più compatto e maturo: la resa incendiaria delle sfuriate strumentali s’innesta perfettamente alla voce, tutto trova il giusto spazio grazie alla sapiente produzione di Diego Cattaneo (già dietro al mixer con Mamud Band, Electric 69, The Groovers) e al mastering di Jason Livermore effettuato presso “The Blasting Room” in Colorado.

Nonostante l’estetica feroce ed incendiaria, Kabikoff rivela un’attitudine ironica e beffarda, lontana dai solenni clichè dell’hardcore di stampo americano. Le enormi doti tecniche del gruppo non risultano mai monotone, al contrario regalano un lavoro istrionico e sempre vivace, un’estasiante forma epilettica di riff che tra fremiti e spigoli tira fuori il meglio di sé.

‘Pietraia’ esce il 29 Novembre 2014 per Sinusite records, giovane e intraprendente label siciliana, che al suo attivo vanta produzioni di interessantissimi progetti come Gli Ebrei, NUT, Preti Pedofili e ovviamente Kabikoff