Ormai è chiaro, Barack Obama sarà ricordato come il "presidente hipster". Negli ultimi mesi molte delle più importanti testate musicali di tutto il mondo hanno dedicato spazio ai suoi gusti musicali e alle sue abitudini di ascolto, oltre ai party e alle tante iniziative musicali organizzate alla casa bianca durante il suo mandato.
Ora Spotify lo vorrebbe addirittura nel suo team. Tutto è nato una settimana fa quando Obama aveva scherzato con l'ex ambasciatore svedese Mark Brzezinski dicendo di aspettarsi una proposta di lavoro dal sito di streaming perché era certo che la sua playlist fosse piaciuta a tutti (“I’m still waiting for my job at Spotify… Cuz’ I know y’all loved my playlist”).
Presto fatto, poche ore fa Daniel Ek, il fondatore della piatta forma svedese, ha risposto con un tweet segnalando che la posizione “President of Playlists” era attualmente disponibile. Si tratta ovviamente di un annuncio fatto su misura proprio per il presidente, tra i requisiti, ad esempio, c'è quello di avere ricevuto un premio Nobel per la pace o di aver almeno otto anni di esperinenza nel condurre una grande nazione.
Hey @BarackObama, I heard you were interested in a role at Spotify. Have you seen this one? https://t.co/iragpCowpO
— Daniel Ek (@eldsjal) 9 gennaio 2017
Chissà se il neo-presidente eletto Donald Trump riuscirà ad riscuotere altrettanti consensi dal mondo musicali. Al momento non ha nemmeno ancora trovato un artista disponibile per la sua cerimonia di insediamento.
(via)
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L'articolo Spotify ha offerto un lavoro a Barack Obama di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-01-10 11:35:00
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