Hot cherry Burnout 2021 - Stoner, Metal, Hard Rock

Burnout precedente precedente

Una mescolanza di hard rock e metal che non cambierà la storia della musica, ma che potrebbe trovare estimatori tra gli appassionati.

A cinque anni dal loro disco d’esordio, Wrong Turn, i toscani Hot Cherry tornano sulle scene con Burnout, il cui titolo costituisce un duplice riferimento: da un lato indica una manovra utilizzata allo scopo di scaldare le gomme ad inizio gara, in modo da ottenere maggiore aderenza al terreno; dall’altro è il nome utilizzato per indicare un esaurimento emotivo con ripercussioni sia fisiche che psicologiche, determinato da una situazione lavorativa percepita come insostenibile dal punto di vista dello stress. Questo album vorrebbe, nelle intenzioni del gruppo, creare un collegamento tra i due significati: “correre fino ad esaurirsi, in una gara spesso senza regole, contro tutto e tutti dove il traguardo viene ripetutamente spostato rendendo la competizione spietata ed infinita.”

Al di là dei buoni propositi, quello che si trova nel disco è in realtà abbastanza canonico e non troppo estremo: un mischione di hard rock e metal, con chitarroni distorti e voci roche urlanti messi bene in primo piano. Il tutto è suonato dignitosamente, e mostra che gli Hot Cherry fondamentalmente sanno fare il loro mestiere: la loro aggressività musicale sui generis non riesce però a lasciare il segno, e le canzoni del disco si susseguono l’una all’altra senza che nessuna riesca a uscire dal recinto dell’anonimo rock.

L’ascoltatore ideale per questo album è quello che non è mai sazio di chitarre sparate ad alto volume e di voci rauche che cantano: se siete tra queste persone, gli Hot Cherry potrebbero intrattenervi per qualche ascolto. Tutti gli altri potranno probabilmente passare oltre Burnout senza troppi indugi.

---
La recensione Burnout di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-30 23:50:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia