Soundtrack Bloody Soundtrack

Soundtrack Bloody Soundtrack

Vendetta 33

2019 - Strumentale, Elettronica, Ambient

Descrizione

Messa da parte la vena iper realistica ostentata nel precedente album "Velvet under GRA", uscito nella primavera del 2019 e già affrontato su queste pagine, è giunto il tempo (e neanche troppo ne è trascorso...) di presentare un nuovissimo EP firmato Vendetta 33: "Soundtrack Bloody Soundtrack".
Come si può evincere dal titolo, il concept (come da tradizione Vendettiana), in questo inedito caso, è totalmente permeato da ambientazioni in stile horror e affini.
L'EP si divide in quattro brani dedicati rispettivamente a un maestro di genere: Bava, Carpenter, Romero, Argento.
Si tratta di lavori esclusivamente musicali, non sostenuti dal cantato, che tentano di cogliere qualche aspetto fondamentale legato al nome attribuito.

Mario Bava è un punto di passaggio storico, diviso fra evoluzioni psichedeliche e ambientazioni trucide ed estremamente dirette, dalle quali addirittura Quentin Tarantino trarrà ispirazione (il film "Le iene" prende chiaramente spunto da "Cani arrabbiati" di Mario Bava). Il brano, "Bava", probabilmente tende leggermente verso il primo aspetto.
Carpenter è la memoria di specie. E' colui che ci condiziona ancor prima della nascita. Il brano cerca di comprendere in se l'aspetto intimista rivolto alla critica sociale (spesso operata dal grandissimo regista e autore musicale) quanto ad evocare almeno un briciolo di tensione.
George Romero in materia di critica sociale, aspetto appena citato, è probabilmente imbattibile. La crudezza descrittiva del problema reale (le dinamiche umane) filtrato attraverso un problema relativo (gli zombies) è una raffinatezza totale. Il tema sonoro a lui intitolato è composto da una fase di attesa e un'altra di melanconica riflessione.
Dario Argento è la furia. La degenerazione della psiche. Allo stesso tempo rappresenta un perfetto esempio di altissima espressione dedicata all'arte visiva. Poco spazio a contestualizzazioni estranee all'evento narrato.
Il quarto ed ultimo brano, "Argento", rappresenta più che altro l'efferatezza di rimando agli '80, traendo spunti dal thrash metal, sottofondo martellante di innumerevoli e brutali omicidi.

L'intero EP si presta facilmente ad essere sincronizzato su specifiche ambientazioni visive. I titoli possono essere considerati come vagamente indicativi, quindi assolutamente non vincolanti.

Credits

COMMENTI

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