Post Nebbia+Dutch Nazari: come dare senso a un remix oggi

Esce oggi una nuova versione di "Televendite di quadri" della band assieme al "cantautore rap", con cui condivide la città natale, Padova, e l'istinto a unire sonorità molto diverse tra loro. Duccio e Carlo spiegano perché l'incontro tra loro, semplicemente, "non poteva non avvenire"

Da sinistra Dutch Nazari e Carlo Corbellini, foto di Davide Santinello
Da sinistra Dutch Nazari e Carlo Corbellini, foto di Davide Santinello

Dutch Nazari lo ascoltiamo, e ve lo raccontiamo, da tempo (le nostre interviste del 20172018 e 2019). Già inseriti nell'ultimo CBCR (e approfonditi qui in occasione dell'uscita di Vietnam) i Post Nebbia, invece, sono una delle nostre fisse più recenti. Il primo è forse l’esponente che più di qualunque altro ha dato senso al neologismo "cantautorap". I secondi sono la band partorita dalla fervida fantasia psichedelica del 21enne Carlo Corbellini.

Ora le barre del MC si mescolano al pop psichedelico dei Post Nebbia in una nuova e insolita versione di Televendite di quadri, il brano, uscito oggi, che anticipa il prossimo album ufficiale della formazione e che più di ogni altro ne ha rivelato il talento. Un feat. basato sulla stima reciproca e – con ogni probabilità – sugli spritz: entrambi vengono dalla stessa città, Padova (ah già, Non c'è un'altra città come Padova per la musica italiana).

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La collaborazione era nell’aria già da tempo, come ammette Carlo, per cui Duccio, sin dalle superiori, rappresentava un vero e proprio local hero: “Ho conosciuto Duccio tramite il disco della Massima Tackenza, quando ero al liceo era un po' la fissa di tutti ed era in loop ogni volta che c'era una cassa bluetooth”.

Dutch, invece, ha scoperto i concittadini solo di recente, merito di Brenso, membro della sua etichetta Undamento e, soprattutto, coinquilino del rapper patavino: ”Il progetto mi ha gasato sin dal primo ascolto. Unisce mondi che fino a pochi anni fa era difficile conciliare, sfumature di musica black insieme a influenze di genere più tradizionalmente bianche, dal britpop ai Radiohead (che genere fanno i Radiohead? Google dice: Art Rock). Quando ho scoperto fossero di Padova non potevamo non beccarci”.

“Le televendite sui canali secondari delle emittenti regionali sono un genere televisivo di cui sono sempre stato grande fan”, aggiunge. Riascoltando più volte il singolo, al rapper è venuto naturale cantare sulle note di TdQ sino a prendere la decisione di contattare i Post Nebbia, inviando una demo a Carlo, dalla quale sarebbe poi sorta la nuova canzone (decisamente più urban dell'originale, che trovate qua sotto). “La modifica al beat è stata gestita da Duccio in un modo minimale, ma secondo me molto efficace nel tirare fuori la pacca hip hop dal bridge in maniera per nulla scontata”.

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Anche io sono in vendita
E il prezzo scende giù
Ogni secondo di più
C'è qualcuno che mi guarda sulla sua TV
Tutto il giorno in loop

Così recita la canzone dei Post Nebbia, e questo è e rimane il senso del brano. “Vi siete mai sentiti messi in vendita?”, chiediamo ai due protagonisti del feat.. Carlo risponde così: “Iniziare a fare musica per un pubblico ha avuto un impatto molto particolare, mi ha messo di fronte ad una serie di aspetti molto pragmatici. Aspetti di mercato che non avevo mai associato alla mia espressione. Non per forza un impatto negativo: qualcuno su Genius ha scritto che il verso ‘c'è qualcuno che mi guarda sulla sua tv’ è riferito al giudizio della società. Io m’immaginavo una cosa molto più stupida e romanzata tipo un nano alla film di David Lynch, però ci sta che qualcuno possa vederci qualcosa di più concreto (ride)”.

Da sinistra Carlo Corbellini e Dutch Nazari, foto di Davide Santinello
Da sinistra Carlo Corbellini e Dutch Nazari, foto di Davide Santinello

Vendersi, nel mondo dell’arte, vuol dire accantonare la propria indipendenza creativa, equiparando una canzone a qualsiasi bene di consumo. Come un quadro e un materasso. “L’idea che il fatto che tu sia fan delle mie canzoni in qualche modo mi fa essere (letteralmente) in debito nei tuoi confronti", aggiunge Duccio. "Ad esempio, se mi chiedono un video in cui devo fare qualcosa su ordinazione per fare contenta/o l’amica/o di turno che compie gli anni o simili un po’ mi urta. Ascoltandomi mi hai comprato e ora se vuoi che io faccia un balletto e canti tanti auguri, devo farlo”. Ma del resto, continua Dutch “Detta così sembra che ci dia molto peso, è semplicemente un ragionamento che affiora. Poi alcune persone continueranno a chiedere sta cosa, gli artisti continueranno a far finta di non aver letto e la vita andrà avanti molto serenamente”.

Come facciano a sopravvivere certe trasmissioni – avete mai conosciuto qualcuno che abbia acquistato un quadro alla televione? –, invece, rimarrà sempre un bellissimo mistero.

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L'articolo Post Nebbia+Dutch Nazari: come dare senso a un remix oggi di Dario Falcini è apparso su Rockit.it il 2020-07-22 09:22:00

Tag: singolo

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