Le 50 canzoni più belle del 2022 (pagina 4)

Dalla 50 alla 1: canzoni bellissime che ci hanno fatto cantare, ballare, sculettare, pogare, innamorare e chissà quante altre cose negli ultimi 12 mesi

Testi di Dario Falcini, Vittorio Comand, Simone Stefanini, Claudia Mazziotta. Artwork di Giorgia Navarra
Testi di Dario Falcini, Vittorio Comand, Simone Stefanini, Claudia Mazziotta. Artwork di Giorgia Navarra

20. Lina Simons - Nuda

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Un banger incalzante e decisamente contemporaneo, come il tema che affronta: quello di liberarsi, autodeterminarsi, "empowerarsi", mettersi a nudo, appunto, per liberarsi di paranoie e giudizi altrui. Prodotta da Gransta MSV, è una traccia cosmopolita e fresca al contempo, che tiene assieme con il rappato di Pasqualina i sobborghi di Londra e le alture beneventane. Dirompente.

19. Marco Giudici - Io cerco sempre un bivio sicuro

Da esperimento dal vivo, a brano dilatato lungo una sorta di ep (che sia uno che sia l'altro, pur risultando diviso in tracce, sceglietelo voi): Io cerco per sempre un bivio sicuro dell'artista di 42 Records nasce dall'incanto del silenzio, con dilatazioni ambient e inciampi sonori, che diventano magicamente una canzone in cui rifugiarsi e commuoversi.

18. Fuera, Bluem ft. Quentin 40 - Acqua

L'alchimia tra Fuera e Bluem è un sussurro, flirta con il mondo dei sogni, compone un tango elettronico in cui la dimensione razionale finisce in un angolo. A loro per questa traccia si unisce Quentin 40, uno dei rapper con più personalità e cose da dire – e proprio per questo non sempre è capito a pieno – della nuova scuola. Ne esce un pezzo uguale a null'altro, fluido anzi fluidissimo. 

17. Manuel Agnelli - Lo sposo sulla torta 

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In Germania, forse, esiste una parola apposita per definire la sensazione di soddisfazione che ti prende quando gira un bel pezzo contemporaneo sulle radio commerciali. Da noi non c'è, magari si potrebbe coniare dopo l'ingresso in heavy rotation di questa ballata contenuta nell'esordio solista dopo più di mezzo secolo di vita di Manuel Agnelli. Un rock & roll senza sovrastrutture, di cuore, un po' Jesus and Mary Chain, in cui compare (con una bellissima voce) un nome nuovo e del tutto sconosciuto: Vaselyn Kandinsky. Solo dopo avremmo scoperto essere la figlia del frontman degli Afterhours, così ascoltarla in radio ci pare ancora più bello. 

16. Venerus - Resta qui

Venerus ritorna dal suo viaggio nel tempo e nell'iperspazio, per lasciarsi prendere da una gioia incontenibile e coinvolgente. Resta qui è uscita un po' a sorpresa a fine anno, ha richiami "steviewonderiani" e una prima parte "alansorrentesca", è un inno al rifugiarsi in un'altra persona per lasciare fuori tutto il resto del mondo. E tornare così a sentirsi davvero bene.

15. Fuck Pop - Mcrione

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Fuck Pop è una figata. Una specie di factory nata negli scorsi mesi da un progetto di scouting targato Pluggers, mirato a trovare talenti in vari ambiti: rapper, producer, grafici, videomaker. Doveva nascere un brano, è arrivato un ep di tre tracce, tutte a loro modo fighe. In particolare questa: napoletana per idioma e attitudine, incalzante nel beat, strafottente e irresistibile con le sue barre.

14. Ibisco - Darkamore

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Un brano nato all'interno di Project Together, l'iniziativa di DR. MARTENS con MI AMI Festival per dare nuovi strumenti di creatività e consapevolezza ai giovani artisti. L'incontro tra Ibisco, uno dei nomi più forti della nuova musica italiana, con Cosmo, qui nella veste di producer, e Suri nel ruolo di Sound Engineer, ha partorito un pezzo struggente e intenso, che lascia senza fiato. 

13. Sano - Soldi slidechain

Dopo essere stati gli assoluti protagonisti delle classifiche 2021 con il loro disco d'esordio, le ragazze e i ragazzi del collettivo napoletano Thrucollected si sono imposti con i loro progetti solisti anche negli ultimi dodici mesi. Altea, Tripolare, Specchiopaura: tutti hanno composto musica di estrema qualità. E poi c'è Sano, che con questo pezzo, contenuto nel suo ep L'industria, il pop, la camera, il sesso, porta su un nuovo livello le proprie liriche e il proprio suono, quello di un domani che è già oggi.

12. Slava - Itagliano

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Slava – nome d'arte di Vyacheslav Vlodimirovich Yermak, classe 1994, nato a Kharkov in Ucraina e residente a Brescia – ha prima fatto uno dei pezzi più toccanti e consciuos dell'anno, dedicato alla guerra nel Paese in cui è nato, e poi uno dei più cazzoni, dedicato al Paese in cui è cresciuto, ai suoi stereotipi e a chi ne abusa (spoiler: quasi tutti i suoi colleghi che mirano al successo internazionale). Con il moniker Vincenzo Lasagna e il racconto inventato della sua vita da neo cittadino italiano (subito espulso) ha fatto qualcosa in cui l'Italia è sempre stata maestra, ma che non si vedeva da un pezzo: mettere assieme comicità, teatro, un po' di follia e musica. Fosse anche solo per il coraggio e la creatività dimostrata in un genere, il rap, che ne ha sempre di meno: voto 11 per lui.

11. Nu genea - Tienatè

Il loro Bar Mediterraneo è sul podio dei dischi più belli dell'anno, per noi. Questo singolo – che prosegue il "lavoro" iniziato un anno fa Marechià – è senza dubbio uno dei più forti di questa stagione, capace di tenere assieme qualità e "acchiapposità", come solo dei napoletani che hanno girato il mondo sanno fare. Un groove pazzesco, che fa saltare dalla sedia, e che non a caso è stato scoperto in mezzo pianeta. 

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L'articolo Le 50 canzoni più belle del 2022 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-12-19 11:39:00

COMMENTI (1)

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  • mario.miano.39 2 anni fa Rispondi

    Non ho pensato 2 volte a scegliere la canzone dell'anno, cascata proprio durante i mondiali del Qatar, la nostra "seven nation army", un trionfo di scrittura, un anthem iper-generazionale. Sto parlando di "mai mai mai" degli Ada Oda, una canzone che racconta di fallimenti ma in modo giusto, accettando il fatto che si possa cambiare idea, che si possa sbagliare, che non è il mulino bianco!Una chitarra che manco Johnny Marr, mai avuto dubbi.
    Ada Oda-mai mai mai
    Bluem-Umma
    Ibisco-Bologna Nord
    Edda-Lia
    Ada Oda-Un amore debole
    Leatherette-Cut
    Enzo Avitabile-Angelina
    Brucherò nei Pascoli-Bar Adriana
    Maurizio Carucci-Inimmaginabile
    Coma Cose-FoschiaPakySharm en Sheik
    TuttiFenomeni-Infinite Volte