One Equals TwoAssault On Future2012 - Grunge, Alternativo, Acustico

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La duplice sfaccettatura di One Equals Two. Caldi suoni e gelida voce.

Attenzione: l’album di Simone Mòllica (in arte One Equals Two) è un album che va ascoltato più volte onde evitare di  cadere troppo presto in errore e trarre conclusioni affrettate. Studiandolo a fondo, non solo si riconosce la bravura dell’artista nel fare tutto da solo arrangiando insieme i vari strumenti, ma anche una forte attitudine che rimanda al miglior Trent Reznor dei NIN. Piace la capacità di mescolare insieme sensazioni umane agli antipodi, frullando in un tutt’uno calde sonorità rock con una voce metallica, ghiacciata. “Simple Lovers” ci viene presentata anche nella versione acustica, la chicca dell’album che ricorda anche il mood del primo lavoro di Mòllica, “The fine art of trying again”. Inutile riconoscere che è sicuramente il genere acustico che meglio si addice all’artista.

Sette tracce ben concentrate nonostante le ripetizioni melodiche incalzino. Non ci sono ritornelli che rimangono in mente forse proprio per la somiglianza delle canzoni e l'attenzione nell'ascolto del singolo pezzo diminuisce con lo scorrere dei minuti. Ottima la scelta di cantare in inglese, la voce si presta benissimo a questo idioma e accarezza le melodie con una leggerezza che ricorda Brian Molko.

Riprendendo il titolo stesso dell'album, di “Assalto al futuro” non ce n’è mai uno solo, quindi partendo da questa buona base, si aspettano nuove conquiste. Tuttavia, OET dovrebbe buttare di tanto in tanto l’occhio indietro ai passi già percorsi. Forse è proprio lì che, almeno per ora, si celano le intuizioni musicali migliori.

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La recensione Assault On Future di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-19 00:00:00

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