Il Bollettino di venerdì 4 dicembre

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Il bollettino della settimana #43
Il bollettino della settimana #43

Dicembre, è tempo di tirare le somme, a poco più di venti giorni da Natale, la maggior parte degli artisti ha già pubblicato opere che, spesso, erano già state rinviate per colpa della pandemia. Il flusso delle uscite andrà progressivamente diradandosi proseguendo verso le festività per poi, ne siamo certi, ripartire di slancio con l’anno che verrà. Ma dicembre e anche il mese delle classifiche, e molti interpreti sembrano voler scombussolare i piani della nostra redazione pubblicando album di assoluto rilievo. Del resto, GodblesscomputerGiorgio Canali non li scopriamo oggi.

E mentre gli ascolti sono monopolizzati dagli inediti di X-Factor (dove ieri sera ha fatto la sua comparsa persino Alberto dei Verdena), siamo lieti di annunciarvi che Wrongonyou è arrivato alla finale di AmaSanremo col suo ultimo singolo Lezioni di volo. Dicembre è, per eccellenza, il periodo dei regali: vedono la luce progetti interessantissimi come gli Abissi e il collettivo Mentaa, mentre altri nomi sparano le loro ultime cartucce per uccidere questo nefasto 2020  e debuttare con i loro primi album in un 2021, speriamo, più fortunato per tutti.

Spoiler: e se vi dicessi che tra le file del nostro bollettino è nascosto anche qualche CBCR?

Marco Castello – Dopamina

Raffinato e al tempo stesso grezzo. Vintage ma anche nuovo. Un altro piccolo tassello che va a comporre il puzzle dell’ album d'esordio, sempre più vicino alla pubblicazione (in Italia con 42 Records e nel resto d'Europa con Bubbles Records), di Marco Castello, siracusano, già membro de La Comitiva, la band che accompagna live Erlend Øye.

Abissi – Interzona

Francesco Menghi (già voce/chitarra dei Veracrash) e Luca Ibba (batterista degli Ode) si ritrovano dopo anni e decidono di fondare una band che racchiuda le loro ventennali esperienze musicali, ai due si aggiunge Agostino Marino, vecchia conoscenza dell’underground milanese: nascono gli Abissi. Interzona, il loro primo brano, rappresenta bene lo stile del trio, stoner cupo e martellante che si apre a ritornelli più melodici. In attesa del primo album ufficiale.

J Lord – My G

Prodotto da pluripremiato Dat Boi Dee partendo dal sample di un classico dell’r’n’b, Very Special di Debra Laws, My G, il nuovo singolo di J Lord, mette ancor una volta in mostra le caratteristiche peculiari del rapper di origini ghanesi capace di mixare dialetto partenopeo e sonorità tipicamente statunitensi. Il Jay Z di Napoli, la nostra intervista.

Ariete – 18 anni

Arianna Del Giaccio viene da Anzio, un’esperienza ad X-Factor alle spalle che la condotta sino a Bomba Dischi dove ha pubblicato il suo primo, ottimo, album intitolato Spazio. Diciotto anni, come il singolo da cui prende il titolo questo ep. La nuova frontiera del pop.

Dargen D'Amico – Bir Tawil

“Questo processo creativo è stato un tempo fuori dal tempo, uno spazio fuori dallo spazio, surreale, nel senso di parallelo alla realtà". Bir Tawil ( che in egiziano significa letteralmente “lungo pozzo”), il nuovo doppio album di Dargen D’Amico, prende il nome dalla striscia di terra posto tra Egitto e Sudan che nessuna nazione ha mai reclamato.

Nayt – Mood

Mood prende ispirazione da tre colori che rispecchiano altrettanti stati d’animo, nel carattere e nella musica, di uno dei rapper più in gamba dello Stivale: il rosso, colore della rabbia, della passione, che si riflette nelle barre e nelle rime tecniche; il blu, con cui identifica la parte più riflessiva e malinconica che, nelle canzoni, corrisponde ai ritornelli; il viola, punto di incontro dove i due colori si mescolano, che vuole rappresentare l’equilibro raggiunto in quest’ultimo lavoro. Lo racconta qui.

Giorgio Canali – Venti

L’ottavo disco insieme ai Rossofuoco, un album nato nel recente periodo di confinamento, realizzato a distanza, seguendo comunque una linea di continuità con l’ultimo lavoro di inediti targato da Giorgio e la sua band. Venti nuove canzoni frutto della poetica intimista ma schietta, visionaria ma realista, dell’artista romagnolo. La nostra recensione.

ALBUM DELLA SETTIMANA: Godblesscomputers – The Island

Godblesscomputers sceglie di limitarsi a titoli evocativi e sintetici lasciando che siano solo i suoni a parlare: svariati personaggi e paesaggi animano questo ultimo lavoro che appare semplice e conciso, ma, proseguendo con l’ascolto, mostra infiniti ripiegamenti avvolgendo l'ascoltatore tra mille sfumature fatte di rimandi, influenze e intuizioni. La nostra recensione.

 

Cantautorato minuzioso e manierista, la nuova voce della canzone bolognese Gregorio Sanchez (qui la nostra intervista) pubblica con Garrincha Dall'altra parte del mondo, il suo primo album ufficiale. Dopo l’omonimo romanzo di debutto del loro leader, Ahia è il nuovo ep dei Pinguini Tattici Nucleari. Un altro debutto, sicuramente in grande stile, è quello del cantautore romagnolo Ugo Fagioli con Respira, album composto da 9 tracce che saranno accompagnati da altrettanti video e andranno a costituire una vera e propria web-series, per non parlare del primo disco dei Moonage, E in fondo che differenza fa?, che col suo sound di matrice rock ci fa compiere un balzo nel tempo di almeno 40 anni. I Melancholia reduci dall'avventura a X-Factor pubblicano il What are you afraid of. Per finire Full Moon Confusion, l’ultima opera in studio della leggenda milanese Jangy Leeon può vantare i featuring di Shade, Ensi, Jack The Smoker, Vacca, Axos, e producer di primo livello.

Continuando col rap, Figlio del sole è l’ultima di Bautista, artista di origine peruviane, prodotta da Machweo, l’mc italo-inglese Alex Margiela, dopo il successo di Atlanta, pubblica Nottingham. La nuova voce della scena salernitana Peppe Socks esce con Stella del sud. Alieni è invece il gradito ritorno di Kaso, nome storico dell’hip-hop varesino. Povero è il nuovo singolo boom bap di Addolorata, tre dei quattro rapper napoletani di Hell On Mask, ve li raccontiamo qui. Infine segnaliamo Storia Mia bella, il secondo estratto dall’ep in uscita settimana prossima di Omega Storie. Da tenere d’occhio.

Essenziale, tagliato corto, secco, distruttivo, Psichedelia è il primo capitolo del neonato collettivo artistico dalle sonorità industriali Mentaa. Un altro esordio è quello dei Dupotrio, Torino Acida racconta la visione del capoluogo sabaudo da parte di una studentessa fuori sede in chiave Jazz. Broken Light Switch dei Cactus? prosegue il percorso già intrapreso con i precedenti singoli Blue Lips / Cold Heart e Shitdisco virando verso un sound anni 80 dalle sfumature dark. The High White Mountain, brano dalla chiara matrice folk alt-americana, ci conduce verso il primo album dei padovani Hope at the bus stop. Un giorno interno è l’ultima dei Moca, band scritturata dalla Clinica Dischi, etichetta che negli ultimi mesi ci sta riservando tante sorprese. Aurelia del duo elettronico Tersø, una collezione di immagini nitide su uno sfondo di elettronica palpitante, parla di nostalgia e di tutti quei ricordi impossibili da smaltire “come sacchetti di plastica”. Uno spunto per domandarsi se anche un anno nefasto come il 2020 ha partorito momenti che, in fondo, ricorderemo con piacere.

Uno dei brani più belli della nuova anima italiana dell’artista capace di far coesistere le allusioni del folk con quelle del cantautorato, Lezioni di volo, edita per Carosello, è il brano con cui Wrongonyou concorrerà alla finale di AmaSanremo. Germanò pubblica Caramella per Bomba Dischi, in casa Maciste, Un fatto tuo personale è l'inedito featuring tra Fulminacci e Frenetik & Orange. Cose che non so è la nuova canzone del cantautore marchigiano Lorenzo Sbarbati, già membro fondatore dei Senzasenso. Sull’asse Liguria-Piemonte nasce invece la collaborazione tra Leandro e Sem, penne raffinate e voci delicate che si rincorrono nel brano intitolato Dietro Niente interrotte dal caldo suono del sax. Tornati con Diadora a 5 anni di distanza dall’ep d’esordio Era (prodotto da Frankie Bellani de I Cani) Sfero è l’ultimo capitolo del rock d’autore dei Bosco. Come non concludere augurandovi, con un po’ di anticipo, buone feste col solito capolavoretto di Auroro Borealo, Natalone.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 4 dicembre di Marco Beltramelli è apparso su Rockit.it il 2020-12-03 16:48:00

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